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“Residenti esclusi dalle decisioni”, Oliveri interroga la giunta su piazza Garibaldi

27 marzo 2021 | 10:07
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“Residenti esclusi dalle decisioni”, Oliveri interroga la giunta su piazza Garibaldi

La sostituzione dell’illuminazione di corso Mazzini tra i dubbi

Vincenzo Oliveri è tornato a casa (qui) e presto tornerà anche in consiglio comunale. “Nel prossimo consiglio comunale – annuncia -, da parte del gruppo consiliare Asma2.1, sarà presentata una interrogazione sul progetto di piazza Garibaldi a Santa Croce sull’Arno”. Lo fa partendo dall’annuncio di interventi che vedranno nel centro nuovi elementi di arredo, un’illuminazione potenziata, nuove panchine, fioriere e cestini in piazza Garibaldi e corso Mazzini e una nuova pavimentazione in via Turi (qui).

“La gara – spiega Oliveri – è stata vinta da una ditta di Fucecchio la quale ha formulato l’offerta al minor prezzo praticando un ribasso del 19,82000% sull’importo a base di gara di 120mila euro. Dal quadro economico emerge la somma tra lavori, sicurezza e Iva di 83.005,92 euro. Mentre nel quadro delle somme a disposizione ci sono le voci di 13.576,16 euro (questa somma riguarda la direzione e il coordinamento dei lavori da parte dei tecnici che hanno fatto il progetto dei lavori in modo gratuito), Iva, sicurezza e somme a disposizione per un totale di euro 44,540,07 che si aggiungono alle 83.005,92 per un totale di 120mila euro.

Il sindaco Giulia Deidda durante il suo intervento nel consiglio comunale del 27 novembre 2020 sui lavori piazza Garibaldi ha dichiarato ‘Io sono molto orgogliosa del progetto di piazza Garibaldi in quanto è nato ed è stato costruito insieme alla partecipazione e alla condivisione dei commercianti abbiamo fatto due e più assemblee per questo, oltretutto loro hanno fatto fare anche il progetto a dei tecnici da loro individuati. Il progetto riguarderà sostanzialmente il rifacimento di via Turi, poi riguarderà una illuminazione totalmente nuova di piazza Garibaldi compresa una illuminazione alla chiesa e una illuminazione su quattro alberi che metteremo in piazza Garibaldi perché questa è stata una volontà chiaramente espressa dai commercianti, riguarderà la sostituzione di tutta l’illuminazione di corso Mazzini per rendere omogeneo anche un po’ più illuminato il nostro corso omogeneo nel colore poi riguarderà l’eliminazione del perimetro dei dissuasori che contornano piazza Garibaldi e l’acquisto di otto panchine uguali a quella di piazza Matteotti’.

Come consigliere d’opposizione, mi corre l’obbligo di esprimere alcune considerazioni: siamo sicuri che sarà sostituita l’illuminazione di corso Mazzini con i 120mila euro visto che nel capitolato non è prevista? O sono solo parole al vento pronunciate durante il consiglio in streaming al solo fine di farsi pubblicità? Sarebbe grave in quanto i consiglieri non stanno lì per sentire le favole del Sindaco. Già questa amministrazione di parole ne spende parecchie e fatti ne fa pochi.

Nel programma elettorale del sindaco Giulia Deidda alle azioni del punto ‘Avere cura dei luoghi e degli spazi’ troviamo: ‘realizzazione di un nuovo arredo urbano nel centro storico che coinvolga piazza Garibaldi e i tre larghi attraverso un percorso di confronto e condivisione con i commercianti e i residenti’. Perché alle due e più assemblee sono stati invitati solo i commercianti e i residenti sono stati esclusi? Chiunque lo avrebbe capito se i commercianti avessero pagato di tasca propria il progetto. Visto che sono soldi pubblici di tutti i santacrocesi, però, sarebbe stato opportuno coinvolgerli. Non diamo la colpa al covid 19: per gli assembramenti bastava fare le riunioni all’interno del circolo shalom (come quando furono fatte per piazza Matteotti) con un numero di persone prestabilito invitando anche qualcuno dell’opposizione.

Il sindaco dice sempre che vuole ascoltare i cittadini ma mi sembra che abbia fatto decisamente il contrario. Aveva forse paura di qualche suggerimento? Ora sia i residenti che i cittadini santacrocesi che dovrebbero frequentare il centro storico si trovano la piazza Garibaldi rivoluzionata senza essere stati coinvolti. Una volta finita la piazza sarà possibile effettuarci delle feste, delle cene paesane, degli spettacoli? Vengono dei piccoli dubbi. Dalle foto sembra più un luogo da movida che altro. Sarebbe, poi, opportuno che il Sindaco dicesse che fine hanno fatto quelle decine (60-70) di migliaia di euro che la Conad avrebbe dato per la realizzazione di qualche progetto nel centro storico. Siamo sicuri che riqualificando piazza Garibaldi i santacrocesi ricomincino a frequentare il centro storico?

Il sindaco lo disse anche quando fu fatta piazza Matteotti, da come lo diceva sembrava che tutti quelli che arrivavano da via Roma si fermassero in piazza per andare anche nel centro storico ma a distanza di tempo si è visto che è stato un clamoroso flop. Il centro storico non è solo piazza Garibaldi, versa in una situazione di degrado generale. Il sindaco continua a dire che i santacrocesi devono ritornare in centro e voler bene al centro, quando in realtà i primi a non crederci sono proprio quasi tutti i componenti della giunta comunale che il centro storico non lo frequentano quasi mai“.