
Con lei il siciliano Giuseppe Provenzano, laureato alla scuola superiore Sant’Anna di Pisa
Il segretario nazionale del Partito DemocraticoEnrico Letta ha nominato Irene Tinagli e Giuseppe Provenzanovicesegretari del partito. Le nomine verranno sottoposte all’approvazione della prossima assemblea nazionale. Ai sensi dell’articolo 9 dello Statuto, Irene Tinagli svolgerà le funzioni di vicaria. Ad annunciarlo una nota del Pd.
Irene Tinagli, 46 anni, è nata ad Empoli. Economista si è specializzata in sviluppo economico e innovazione all’università Carnergie Mellon di Pittsburgh. Ha insegnato management e organizzazione all’università Carlos III di Madrid. Ha partecipato alla fondazione del Pd, come componente dell’assemblea costituente e della commissione che ha redatto lo statuto. Tra il 2013 e il 2018 è stata deputata della Repubblica. Attualmente presiede la commissione per i problemi economici e monetari del parlamento europeo.
Giuseppe Provenzano, 39 anni, è nato a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. Laureato e dottorato alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, è economista alla Svimez. Ha partecipato alla fondazione del Pd come componente dell’assemblea costituente. Dal 2017 fa parte della direzione nazionale. Nel 2019 è stato nominato responsabile delle politiche del lavoro in segreteria nazionale. Tra il 2019 e il 2021 è stato ministro per il sud e la coesione territoriale del governo Conte II. Ha presieduto il gruppo di lavoro dei ministri del Partito socialista europeo (Pes) che si occupano di coesione e sviluppo regionale”.
“Sono molto felice – ha detto Alessandra Nardini – che Peppe Provenzano e Irene Tinagli siano i nuovi vicesegretari nazionali del Pd. Lo sono perché una di loro è una donna e una brava parlamentare europea e lo sono moltissimo per Peppe, a cui mi lega grande affinità politica e una vera amicizia. Peppe lo sentiamo anche un po’ pisano: qua ha studiato, ha fatto politica e due anni fa siamo stati insieme capilista per l’assemblea nazionale Pd in provincia di Pisa a sostegno di Nicola Zingaretti. In questi anni ha saputo rappresentare senza dubbio un punto di riferimento per la sinistra, anche con il suo lavoro da Ministro. A Peppe e Irene un grandissimo augurio di buon lavoro”.