Parrella ha detto no ma sulla passerella il Pd insiste: “Serve un Consiglio aperto”

“L’immagine si salvaguarda mettendoci la faccia. Devono render conto delle scelte politiche da loro portate avanti”
“La posizione dell’amministrazione comunale è al momento quella di vittime e infatti si costituiscono parte lesa per danni all’immagine o danni finanziari. L’immagine si salvaguarda mettendoci la faccia per cui è necessario un incontro con la popolazione senza ulteriori indugi”. Ne è certo il Pd di Santa Maria a Monte che alla sindaco Ilaria Parrella aveva chiesto un consiglio comunale aperto sulla vicenda del crollo della passerella pedonale sul canale collettore (qui).
Una richiesta che ieri 23 febbraio, all’incontro con i capogruppo, la sindaco ha rifiutato. “A nostro avviso invece – spiega il Pd -, è opportuno un incontro perché i cittadini hanno bisogno, oltre che il diritto, di non avere notizie solo tramite Stampa o social. Siamo convinti che sia un dovere degli amministratori metterci la faccia. Devono render conto delle scelte politiche da loro portate avanti. Il progetto e i vari incarichi sono stati dati dall’amministrazione.
La sindaco Parrella, ma soprattutto l’assessore ai lavori pubblici Lucchesi, ne rispondano. Tutto è stato fatto e seguito perfettamente per evitare ciò che è avvenuto? Potevano essere valutate aziende locali? La scelta di assegnare al ribasso era l’unica strada percorribile? Sono stati fatti i controlli sull’azienda? I nostri tecnici hanno valutato il progetto?”, si chiedono i Democratici.