Lega sulla sanità a Natale: “I virus non vanno in vacanza ma la Regione non lo sa”

“In un momento di eccezionale emergenza sanitaria, le spese sanitarie sono una priorità assoluta ed è inconcepibile che la Regione Toscana accampi motivi economici lasciando i cittadini senza una adeguata assistenza sanitaria nel periodo natalizio. Ma i servizi sanitari del territorio non erano un vanto della Toscana?”. Se lo chiede la Lega di San Miniato ricordando che “I virus non vanno in vacanza”.
Riflessione ovvia ma, per la Lega, “non tanto per la Regione Toscana, infatti nel periodo che va dal 24 dicembre al 7 gennaio i servizi di medicina territoriale saranno fortemente ridotti, causa ferie. Nel periodo natalizio verranno ridimensionati i centri drive through e quindi diminuirà significativamente la possibilità di fare tamponi. Come se non bastasse, in un memento in cui la seconda ondata della pandemia cinese colpisce pesantemente la Toscana, nel medesimo periodo non si potrà contare sui medici di famiglia che saranno sostituiti da un ordinario servizio di guardia medica.
Servizio di guardia medica che alcune settimane fa la Regione Toscana prospettava dovesse essere fortemente depotenziato. Il motivo di questo pericoloso e insensato allentamento dei presidi sanitari territoriali, a detta della Regione, è la mancanza di fondi. Già qualche settimana addietro i medici ospedalieri, ai quali erano state cancellate le ferie, avevano lanciato l’allarme dei rischi che una eventuale riduzione dei presidi sanitari territoriali avrebbero comportato per la sicurezza dei cittadini per il timore di un possibile abnorme accesso ai servizi ospedalieri.
Una equazione facile da comprendere: meno servizi di medicina del territorio più ricorso agli ospedali. Un timore ed una equazione che evidentemente non sono stati compresi nella loro drammaticità dai responsabili della Regione Toscana i quali hanno giustificato la riduzione dei servizi sanitari nel periodo natalizio trincerandosi dietro motivi di bilancio”.