Vaccino Covid, Noferi (M5S): “La Toscana è pronta per la somministrazione su larga scala?”

Le domande della consigliera regionale sulla macchina organizzativa
“In quali strutture sarà somministrato il vaccino? Chi se ne occuperà? Quanto personale sarà necessario e come sarà reclutato?” Sono le domande di Silvia Noferi, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle. Le notizie sulla sperimentazione dei vaccini fanno ben sperare, tanto che già dai primi mesi del 2021 i soggetti più deboli dovrebbero poter ricevere le prime dosi. Per distribuirlo, però, servirà un’imponente macchina organizzativa in ogni territorio.
“La campagna – ha detto Noferi – richiederà un grande impegno in ogni sua fase. In prima battuta sarà necessario avere per tempo la definizione delle liste, suddivise per categorie, di persone a cui sarà possibile somministrare per prime il vaccino. Servirà poi materiale specifico in grandi quantità e un’efficiente organizzazione sia per la somministrazione che per il tracciamento degli effetti su larga scala.”
Le questioni da affrontare, effettivamente, sono molte: dai mezzi di trasporto alla conservazione, dalla distribuzione alla somministrazione.