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Rusconi: “A Santa Croce sull’Arno gli elettori premiano il centrodestra e i candidati di Fratelli d’Italia”

23 settembre 2020 | 17:10
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Rusconi: “A Santa Croce sull’Arno gli elettori premiano il centrodestra e i candidati di Fratelli d’Italia”

L’analisi del voto sul comune conciario evidenzia la svolta a destra delle urne con Ceccardi avanti di 16 punti su Giani

“Il risultato elettorale di Santa Croce sull’Arno non lascia molto spazio all’interpretazione: il centrodestra ha vinto ed è cresciuto, complessivamente e nelle sue componenti e questa è la dimostrazione che l’offerta dei nostri candidati era credibile per l’elettorato”. Così Marco Rusconi, responsabile comunale di Fratelli d’Italia e consigliere di opposizione a Santa Croce.

“Di questo – continua – bisogna prenderne atto e questo significa forse che l’azione politica del centrosinistra nel comune non è stata così efficacie e soddisfacente”. Certo è che a Santa Croce come negli altri comuni del Comprensorio il centrodestra ha riscosso un successo elettorale senza precedenti (qui). A Santa Croce sull’Arno Susanna Ceccardi, come candidato presidente della Regione ha staccato di oltre 16 punti percentuali Eugenio Giani che si è fermato a un timido 38%, con Fratelli d’Italia che conquista quasi un quinto dei consensi il 19,56% e la Lega il 30,12 questi sono i due dei tre i partiti più votati partiti nel comune.

“Se è vero – dice Rusconi – che elezioni regionali, come dicono gli esponenti del centrosinistra – sono elezioni locali – allora c’è bisogno di cominciare a fare delle riflessioni, sulla politica dell’amministrazione di centrosinistra e sul valore dei nostri movimenti politici. Fratelli d’Italia nello scenario pisano e toscano inoltre si è confermato un partito in forte ascesa, ribadendo che ora è una voce forte e rappresentativa nel panorama del centrodestra, senza essere necessariamente secondi a nessuno. Noi con questi risultai elettorali in Toscana abbiamo raccolto il 13,5% dei suffragi e in provincia di Pisa l’11,86 abbiamo dimostrato di non essere più un partito di second’ordine che serve per portare voti a candidati di altri, in particolare in quei comuni dove Ceccardi era avanti a Giani. Fratelli d’Italia sulla scorta del voto della regionali adesso anche in Toscana è un partito in grado di esprimere propri candidati nel contesto di una coalizione di centrodestra”.

Il risultato di Santa Croce comunque rimane uno dei migliori per il partito: “A Santa Croce, ma come a Pontedera e a Pisa i nostri candidati hanno dimostrato di essere persone credibili e convincenti per l’elettorato in modo trasversale. A Santa Croce sull’Arno Benedetta Cicala ha raccolto oltre 550 preferenze, Bagnoli a Pontedera oltre 1400, Petrucci a Pisa più di 1500 in generale nel collegio Pisa Bagnoli è stato votato più di 4mila volte e Petrucci poco meno di 4mila. Questa è la dimostrazione che se si hanno dei candidati credibili per coerenza e per capacità i risultai poi arrivano. A Santa Croce Benedetta Cicala è stata premiata dalla coerenza e dal fatto di essere presente sul territorio a fare politica per il territorio e per la gente del territori, così come Bagnoli a Pontedera.

Questo risultato infatti ci insegna che non ha molto senso trovare il grande nome per la tornata elettorale se poi è estraneo al territorio, soprattutto nella periferie, nelle zone che rimangono tra un grande centro e l’altro, dove lì c’è il nostro humus elettorale, tutte quella aree che il Pd ha abbandonato per concentrarsi sui grandi centri per mero interesse elettorale”.