Scuola, Bagnoli: “Abbiamo vinto la battaglia: al 25 aprile niente classi pollaio”

18 settembre 2020 | 17:40
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Scuola, Bagnoli: “Abbiamo vinto la battaglia: al 25 aprile niente classi pollaio”

Sull’area Navicelli a Pisa, poi: “Eccellenza toscana, ma troppa burocrazia dalla Regione”

“Oggi abbiamo vinto una grande battaglia”. Così Matteo Bagnoli, capogruppo in consiglio comunale a Pontedera e candidato in consiglio regionale per Fratelli d’Italia, racconta che non sono state ridotte le sezioni delle classi terza e quarta al liceo 25 Aprile di Pontedera.

“Avevo denunciato il rischio nel mese di giugno – prosegue Bagnoli – perché si sarebbero create classi-pollaio di 30 alunni, già inaccettabili in periodi di normalità, figuriamoci in questo delicato periodo post Covid. Avevamo dunque presentato un’interpellanza con cui chiedevamo al sindaco Franconi, appellandosi all’articolo 117 della Costituzione, di richiedere alla regione Toscana tutte le risorse necessarie ad evitare l’accorpamento.

Oggi grazie al nostro intervento, il rischio è stato scongiurato. Sull’istruzione non si può tagliare, perché un paese che non cura la cultura è un paese che non ha futuro”.

Canale Navicelli

“Un’area con 21 cantieri, circa 2500 addetti e un fatturato di 250 milioni di euro. L’area del Canale Navicelli a Pisa rappresenta un’eccellenza toscana, italiana e internazionale della diportistica e come tale merita di essere trattata e accompagnata nel suo percorso di sviluppo occupazionale e crescita”. Questo, invece, l’intervento di Bagnoli sul settore nautico a Pisa.

“In un contesto internazionale e nazionale molto dinamico si inquadra la specializzazione produttiva dell’area pisana nell’ambito della nautica: la cantieristica ed in particolare la produzione di imbarcazioni di lusso. Un settore che negli anni ha conosciuto una forte espansione e specializzazione con la valorizzazione di un indotto che da solo offre opportunità di lavoro ad oltre mille persone.

Tuttavia, oggi queste aziende, si scontrano con una burocrazia eccessiva e con l’Ente parco a gestione regionale che pone vincoli e ostacola lo sviluppo e di questo settore, anche e soprattutto in una fase come quella attuale e la creazione di futuri posti di lavoro. Bene ha fatto il comune di Pisa a siglare il protocollo d’intesa con le categorie per lo sviluppo del settore nautico anche in chiave turistica. La regione Toscana invece dovrà dire da che parte sta: se da quella dei no ad oltranza o se dalla parte degli imprenditori e della capacità di un comparto che ha dimostrato di essere attrattivo per portare ricchezza e posti di lavoro sul territorio”.