“Era meglio non suonare le trombe”, Calvetti dopo il primo giorno di scuola a San Miniato

“Al viceministro è stata fatta vedere una piccola cosa, mentre i problemi che sono stati tanti e gravi sono nascosti sotto il tappeto”
“Solo alcuni giorni fa la Lega di San Miniato aveva criticato l’inutile trionfalismo che il Comune aveva sbandierato in occasione della destinazione di una parte del Museo di San Genesio a aula scolastica per 15 bambini provenienti dalla disastrata scuola di Ponte a Elsa (qui). Buona idea, ma comunque né rivoluzionaria né risolutiva” per Beatrice Calvetti, consigliere comunale e candidata a consigliere regionale.
“Il viceministro dell’Istruzione, con il solito candidato del Pd al seguito, era stato chiamato alla inaugurazione fatta in pompa magna di una piccola classe di 15 bambini, dimenticando che c’era poco da festeggiare visto che a Ponte a Elsa da anni i bambini e le loro famiglie attendono una scuola degna di questo nome. Ma la propaganda elettorale ha accecato la ragione e al viceministro è stata fatta vedere una piccola cosa, mentre i problemi delle scuole comunali che sono stati tanti e gravi sono nascosti sotto il tappeto.
Poiché da giorni circolavano voci di grosse difficoltà per la regolare apertura di alcune scuole di San Minato, voci che non potevano non essere a conoscenza dell’amministrazione comunale, questo avrebbe dovuto indurre il Comune a un atteggiamento più sobrio e astenersi dal suonare le trombe del trionfo per l’acquisizione di un locale aggiuntivo. Il primo giorno di scuola ha confermato le voci che circolavano da tempo. Alle scuole elementari di Ponte a Egola si è verificato il caos. I genitori di alcune classi delle elementari si sono rifiutati di far accedere alla scuola i loro bambini ritenendo alcuni locali inidonei e insicuri e per tale motivo hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per accertare lo stato dei locali . I Vigili prontamente intervenuti hanno redatto un verbale, il cui contenuto ci auguriamo venga reso di pubblico dominio il più presto possibile. Comunque pur non conoscendo al momento il contenuto del verbale la sensazione dei presenti è stata quella che la richiesta di intervento dei vigili del fuoco non era campata sul nulla (qui la mattinata e l’esito).
Questa è la cronaca del primo giorno di scuola a San Miniato. Non certo un grande esempio di buona amministrazione. Chissà se al viceministro della istruzione e al solito candidato del Pd al seguito verrà data notizia del caos che ha caratterizzato l’apertura dell’anno scolastico del geniale Comune di San Miniato”.