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“Il Cuoio potrà essere un modello da seguire”, Dani candidata con Italia Viva

4 settembre 2020 | 20:56
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“Il Cuoio potrà essere un modello da seguire”, Dani candidata con Italia Viva

“Credo che il comprensorio debba essere rappresentato anche da chi è portatrice di interessi che arrivano dal mondo del volontariato, del terzo settore e della società civile”

“Ho deciso di accettare la sfida della candidatura al consiglio regionale. Credo che il comprensorio del cuoio debba essere rappresentato in Regione anche da chi, come me, è portatrice di interessi che arrivano dal mondo del volontariato, del terzo settore e della società civile“. Così Giulia Dani, 36 anni di San Miniato, racconta la sua candidatura a consigliere tra le file di Italia Viva, nella coalizione per Eugenio Giani presidente della Regione Toscana.

“Credo – dice – che sia giusto essere vicini alle esigenze della nostra comunità ed esserlo in modo costruttivo, moderato, concreto, nel rispetto comunque di quei valori che da sempre contraddistinguono la nostra terra: lavoro, accoglienza, solidarietà, cultura, turismo e bellezza.

Alla crisi economica che da qualche anno ha colpito il nostro Paese e che si è aggravata con l’arrivo della pandemia causata dal virus covid 19, adesso si sta aggiungendo un disagio sociale che rischia anch’esso di trasformarsi in crisi se non adottiamo in tempo le giuste misure.
Facilitiamo la collaborazione tra le varie associazioni e realtà del nostro territorio, sviluppiamo una rete di servizi capace di far fronte ad una eventuale condizione di crisi, incentiviamo l’accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani.

Il mio impegno, nel caso venissi eletta, sarà quello di ascoltare gli imprenditori e farmi portavoce delle loro esigenze in Regione”. Quelle del settore cuoio, per esempio e di tutta la macchina produttiva che sta al suo interno e che passa per le concerie, i contro terzi, le fabbriche, le pelletterie, i borsettifici, i calzaturifici, devono poter avere una propria voce all’interno delle istituzioni, per salvaguardare i posti di lavoro e l’eccellenze del territorio.

“Agli imprenditori, ai lavoratori, a tutte le figure che ruotano attorno a questo sistema noi possiamo e dobbiamo dare voce. Ho una grande fiducia nel domani della Toscana: abbiamo il giusto potenziale per migliorarci ogni giorno, valorizzando quanto di buono ci ha accompagnato fino ad oggi e cercando di investire, promuovere e progettare sempre di più per il futuro. Il comprensorio del Cuoio, ne sono certa, potrà essere un modello da seguire“.