
Termini della convenzione e vigilanza tra le domande dei consiglieri di opposizione
Le forme della convenzione con la quale il Tuttocuoio gestisce l’impianto sportivo Leporaia a Ponte a Egola e gli esiti delle eventuali verifiche. E questo, in sintesi il contenuto di una interpellanza che i consiglieri del gruppo CambiaMentiManola Guazzini e Matteo Squicciarini hanno presentato nell’ultimo consiglio comunale di San Miniato.
Una interpellanza alla quale ha risposto il sindaco Simone Giglioli, lasciando “per niente insoddisfatta” Guazzini, che non ha ritenuto risposte le sue domande.
I consiglieri comunali avevano chiesto a sindaco e giunta “se, su quali basi, in quali forme ed eventualmente con quali atti la Convenzione sia stata successivamente prorogata dal 31 agosto 2006 fino ad oggi, se siano mai state effettuate le verifiche annuali previste dalla Convenzione del 2004, con quali esiti e quale ne sia la documentazione”. Poi “in quali termini sia regolato il rapporto tra il Comune di San Miniato proprietario dell’impianto e la società affidataria per quanto riguarda le manutenzioni straordinarie e gli eventuali interventi strutturali e se non si ritiene che nella vicenda (qui) non sia rilevabile, quanto meno, una negligenza dell’ente proprietario dell’impianto nel controllare l’effettuazione degli interventi di manutenzione ordinaria”.
Richiesta la documentazione in proposito gli uffici, ai consiglieri sono stati tempestivamente forniti “l’autorizzazione datata 5 luglio 2019 con cui il sindaco Giglioli concede alla presidente Coia di utilizzare il campo sportivo di Leporaia per il Tuttocuoio nella stagione calcistica 2019-2020, una lettera di Giglioli a Coia datata 27 maggio 2020 per chiedere, in considerazione dell’interruzione della stagione calcistica, di ‘assicurare quanto necessario per mantenere l’impianto sportivo in buono stato di conservazione, provvedendo, senza indugio, agli interventi di manutenzione ordinaria atti al ripristino dell’impianto nelle condizioni in cui lo stesso è stato consegnato al momento dell’autorizzazione’ e copia della Convenzione datata 5 febbraio 2004 tra amministrazione comunale e associazione As Tuttocuoio, con scadenza al 31 agosto 2006, dichiarata rinnovabile per un analogo periodo, con diritto di recesso di anno in anno per ciascuna delle parti previa verifica annuale della gestione da svolgersi nei trenta giorni successivi alla scadenza di ogni anno”.
A CambiaMenti, Giglioli ha risposto che “L’amministrazione ha dato priorità alla risoluzione delle criticità evidenziate, anche tenuto conto che per l’impianto sono in atto tutte le procedure per l’ottenimento dell’agibilità al pubblico spettacolo e che pertanto tale omologazione renderà necessario rivedere quanto previsto per la sua gestione alla luce delle sue caratteristiche.
Tuttavia la scadenza della convenzione non ha impedito il pieno utilizzo dell’impianto in questi anni”.