Rifiuti abbandonati, Lambertucci: “Da anni chiediamo telecamere e controlli”

“Basta vivere il paese, parlare con i cittadini e andare semplicemente a fare acquisti per vedere quanta inciviltà palese ci sia”
“Io credo che in mala fede sia proprio lei, dal momento che ipotizza addirittura che occorrerebbero ronde mattutine per individuare l’abbandono dei rifiuti e invece basta vivere il paese, parlare con i cittadini e andare semplicemente a fare acquisti in paese o a bere un caffè nei locali del centro per vedere quanta inciviltà palese ci sia”. Lo dice il consigliere comunale Alessandro Lambertucci rispondendo alla sindaco Giulia Deidda sulla questione dei resti di pecora trovati sul ciglio di una via (qui tutta la vicenda)
“E’ talmente facile – per Lambertucci – individuare abusi e inciviltà in questo paese che non occorre perdere tempo a cercarle o uscire di casa, tante sono le segnalazioni dei cittadini e tanto sono evidenti in ogni luogo”.
“Il sindaco Deidda – spiega il consigliere – in risposta alla mia segnalazione della povera pecora martoriata lasciata sul ciglio di una strada del nostro comune affida ai giornali l’ennesima supercazzola di quelle che, con sempre più frequenza, ultimamente spera di far digerire ad una comunità intera che vorrebbe al suo servizio e con i paraocchi. Dice il sindaco Deidda che ‘Chi parla di Santa Croce sull’Arno come un luogo di esasperazione per episodi di inciviltà non conosce Santa Croce sull’Arno’ come a dire che chi si lamenta è un visionario o è in mala fede. Lei continua a difendere l’indifendibile ma intanto l’inciviltà regna sovrana e i rifiuti continuano ad essere ammassati ed abbandonati sotto il naso di tutti”.
Sulla richiesta di avanzare proposte di educazione ambientale costruttive “per intercettare gli incivili che sono rimasti affezionati alle cattive abitudini, sembra colpita da amnesia estiva dal momento che non da ieri, non da un mese, ma da anni questo paese, il sottoscritto e il gruppo al quale appartengo gli chiedono di realizzare un sistema di telecamere in centro e di fare più controlli per individuare chi sgarra.
Non ci venga, quindi, a raccontare che l’esasperazione dei cittadini e pure la mia rispondono a indicazioni di partito ma si dia concretamente da fare adottando un sistema per cui chi sbaglia paga e se uno non può pagare, fino a quando non lo avrò fatto, si vedrà congelare il sussidio, l’aiuto del comune o la graduatoria per alloggi popolari. Così vediamo quante multe rimangono non pagate e quanti hanno ancora il coraggio di lasciare l’immondizia per la strada”.