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Sicurezza sulla Tosco romagnola, per la Lega c’è un diverso trattamento tra Ponte a Egola e La Scala

30 luglio 2020 | 19:23
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Sicurezza sulla Tosco romagnola, per la Lega c’è un diverso trattamento tra Ponte a Egola e La Scala

Il consiglio comunale ha respinto la mozione presentata insieme a Cambiamenti e Forza Italia

“A Ponte a Egola i rischi e i disagi dell’intenso traffico che caratterizza la Tosco romagnola vanno sopportati perché noti ai pontegolesi, mentre ai medesimi rischi e disagi che si registrano a La Scala lungo la Tosco romagnola si è posto rimedio, ancorché malamente senza tanti studi e riflessioni, né ricerca di democratica condivisione, installando isole pedonali, con annesso diritto di parcheggio a latere e conseguente restringimento della carreggiata e aumento della pericolosità”. Lo lamentano i consiglieri comunali della LegaRoberto Ferraro, Beatrice Calvetti, Federico Gregorini.

La constatazione nasce dopo che, nel consiglio comunale del 28 luglio, i gruppi consiliari di Lega, Cambiamenti e Forza Italia hanno portato alla attenzione dell’assemblea “il problema della sicurezza stradale di Ponte a Egola e in particolare del tratto della Tosco romagola tra piazza Spalletti Stellato e il ponte sull’Egola. Una strada che per il numeroso traffico, per la ridotta dimensione della carreggiata che assume in alcuni punti e per la collocazione e conformazione del ponte è da sempre un elemento di forte pericolo per pedoni e automobilisti.

In proposito un gruppo di cittadini alcuni mesi fa aveva presentato ai partiti presenti in consiglio comunale una petizione avanzando varie proposte per mitigare gli elementi di rischio. Mentre alcune di esse risultavano di complessa realizzazione, molte altre non presentavano particolari problemi di generale condivisione né di realizzazione.

Su tale base i gruppi consiliari di Lega, Cambiamenti e FI hanno presentato una mozione nella quale si chiedeva all’Amministrazione di dare risposta ai firmatari della petizione accogliendo alcune loro proposte (sistemazione marciapiedi, installazione dissuasori di velocità, maggiori parcheggi), con l’impegno ad elaborare con ampio margine di tempo proposte progettali per le situazioni più complesse.

La maggioranza ha respinto la Mozione, non ritenendo di doversi impegnare in tempi brevi ad adottare alcuna soluzione riduttiva dei rischi, anzi sottolineando che la quantità di traffico che caratterizza la Tosco romagnola con i connessi rischi e disagi non è una novità ed era quindi ben nota a coloro che hanno deciso di risiedere lungo il suo asse”.