Testai: “Temiamo che la maggioranza sia pronta ad aumentare l’Imu”

17 luglio 2020 | 21:40
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Testai: “Temiamo che la maggioranza sia pronta ad aumentare l’Imu”

“Noi avevamo chiesto un ‘anno bianco’, dove la tassa veniva sospesa e magari si risparmiava sul altre voci del bilancio comunale”

Il prossimo consiglio comunale di Fucecchio dovrebbe affrontare la spinosa questione dell’Imu la tassa sui beni immobili, che viene imposta dal comune. Il tema quest’anno vista la situazione economica lasciata dai mesi di lockdown del Covid 19, si preannuncia particolarmente delicato e politicamente non mancano i punti di vista divergenti. Il capogruppo di opposizione Simone Testai, infatti interviene esortando da una parte il comune a non applicare l’Imu per quest’anno, magari rinunciando ad alcune spese, ma allo stesso tempo gli esponenti di centrodestra capitanati da Testai, annunciano anche che con buona probabilità il comune si sta preparando a portare in votazione un aumento della tassa sugli immobili, proprio per esigenze di bilancio dell’ente.

“Temiamo fortemente, – esordisce Testai – e ci auguriamo di sbagliare, che nel prossimo consiglio comunale, quando si tratterà di approvare le aliquote Imu, l’attuale maggioranza al governo, trincerandosi dietro alle necessità del bilancio comunale, porti in approvazione un aumento dell’aliquota Imu comunale”.

“Noi, – continua il capogruppo del centrodestra – al contrario riteniamo e siamo fermamente convinti che questo non possa e non debba essere il momento di aumentare i tributi locali, ma anzi di diminuirli per dare fiato e aiutare famiglie ed imprese. Ottimizzare o tagliare le spese superflue che la nostra amministrazione non manca di effettuare, non per ultimo i circa 45 mila euro degli ispettori ambientali”.

Per questo il gruppo consiliare Forza Italia, ha espresso voto contrario al regolamento dell’imposta comunale sugli immobili. Inolte il nel regolamento l’amministrazione comunale inizialmente non aveva recepito la detrazione IMU in caso di installazione di impianti di videosorveglianza, detrazione già approvata da una delibera consiliare del 2018 e mai inserita nel testo regolamentare, cosa che poi siamo riusciti a far inserire nel regolmaneto”.

“In generale comunque – continua Testai con gli altri esponenti di minoranza – nella nostra visione l’Imu è infatti una imposta patrimoniale che va a colpire in modo pesante i piccoli proprietari immobiliari e le attività economiche e produttive, impedendo il rilancio del settore edilizio e delle transazioni immobiliari che avrebbero bisogno di liquidità per investire ed anche rinnovare il patrimonio immobiliare. Nelle proposte avanzate al governo da Forza Italia si proponeva un “anno bianco” da scadenze fiscali in modo da rinviare il pagamento di tasse e tributi in questo momento di crisi economica. Il governo nazionale Pd-5Stelle non ha recepito queste indicazioni e soltanto poche amministrazioni comunali, e tra questi non c’è stato il comune di Fucecchio, hanno sospeso l’acconto Imu rinviandolo a settembre”.

Piuttosto per gli esponenti di opposizione vi sarebbero altre strade da perseguire come ad esempio il recupero dei vecchi crediti che vanta il comune e dell’evasione. “Già in occasione del consiglio di giovedì 16 luglio abbiamo sollecitato piuttosto misure antievasione: il comune di Fucecchio, che ha milioni di euro di crediti non riscossi, tra i quali appunto l’Imu, dovrebbe infatti cogliere l’occasione di applicare la norma contenuta nel decreto Rilancio, già convertito in legge, che prevede per il cittadino-contribuente la diminuzione fino al 20% di aliquote e tariffe in caso di addebito diretto su conto bancario e postale.
Soltanto se si fa ripartire l’economia e gli investimenti – conclude Testai – anche privati si può sperare di uscire dalla crisi e di un maggiore benessere economico di tutta la collettività certo ne trarranno giovamento anche le casse comunali”.