“Non è più il momento di scherzare”, il Pd invita la Lega ad “argomentazioni più profonde”

“Quando vorranno parlare di infrastrutture, sanità, scuola, lavoro, ambiente e sviluppo saremo ben lieti di ricordargli il lavoro fatto”
“Quando vorranno parlare di infrastrutture, di sanità, di scuola, di lavoro, di tutela dell’ambiente e di sviluppo, saremo ben lieti di ricordargli del lavoro fatto in questi anni in Toscana dagli amministratori del Partito Democratico. Così come siamo ansiosi di confrontarci sui tanti progetti futuri che stiamo mettendo in campo per amore di questa terra. Per adesso ci limitiamo a rivolgere loro un sommesso sguardo di commiserazione”.
Lo dice il Partito Democratico di Montopoli Valdarno riferendosi alla campagna elettorale della Lega in Toscana. E delle “vittime” di questa campagna sui social che ha toccato di recente anche Licia Ventavoli, ex insegnante e capogruppo della lista civica Centrosinistra – Democratici per Montopoli.
“Siamo sinceramente ammirati – dicono ironicamente i Democratici – dalla profondità delle argomentazioni di alcuni fra i principali esponenti nostrani del partito di Salvini: lunedì parlavano di cani, ieri di gatti… domani sarà la volta dei canarini?!
Dato che ci addentriamo sempre di più in estate, viste queste mirabolanti trovate e memori dell’ormai leggendaria sfiducia lanciata dal loro Capitano nell’agosto scorso dalla spiaggia di una nota discoteca ravennate, iniziamo sinceramente a temere che magari l’aumento della temperatura non giovi granché alla loro lucidità.
Né, a quanto pare, li stimoli ad alzare un pochino il livello della discussione. Forse non hanno capito che non è più il momento di scherzare: decine di migliaia di morti, milioni di lavoratori in cassa integrazione e milioni di famiglie sull’orlo della povertà non devono essere ancora abbastanza per loro da imporgli un minimo di contegno. Ma su quale pianeta vivono?
Pare oltretutto che non conoscano nemmeno poi tanto bene il nostro territorio e chi lo abita: costoro infatti, oltre a voler trascinare nel fango uomini e donne di specchiata integrità morale strumentalizzandone puerilmente le dichiarazioni, li associano persino a partiti a cui non appartengono, come è capitato a Licia Ventavoli, una persona che ci sentiremmo comunque onorati di avere fra le nostre file come iscritta. Ma dopotutto è normale che si confondano: li si vede solo in campagna elettorale“.