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Turismo e ristorazione, per Salvini: “Tante dichiarazioni e niente di concreto”

6 maggio 2020 | 13:48
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Turismo e ristorazione, per Salvini: “Tante dichiarazioni e niente di concreto”

“Ho chiesto con urgenza contributi a fondo perduto in favore di ristoranti, alberghi, bar”

Tante dichiarazioni di intenti, ma finora non è stato fatto niente di concreto. Nella consapevolezza che la crisi era ed è ancora profonda, che il deserto che dobbiamo attraversare è lungo, questa è la migliore risposta che possiamo dare per evitare di lasciare alle nostre spalle un’ecatombe di pubblici esercizi chiusi”. E’ il parere del consigliere regionale del gruppo misto Roberto Salvini, che si schiera a fianco di ristoratori e imprenditori del turismo.

“Abbiamo – dice – richiesto per primi nelle commissioni contributi a fondo perduto per queste attività che sono fondamentali per l’economia Toscana“. Perché se dovessero chiudere, “Sarebbe una tragedia non solo per gli imprenditori della ristorazione e del turismo, ma per l’intero sistema economico toscano.

Il coronavirus ha scatenato la paura in tutto il mondo, i turisti torneranno a muoversi quando passerà il messaggio che il nostro è un Paese sicuro. In una mozione dello scorso 22 aprile ho chiesto con urgenza contributi a fondo perduto in favore di ristoranti, alberghi, bar e quant’altre imprese turistiche al fine di compensare i mancati guadagni del 2020 e mantenere efficienti le loro strutture in vista della ripresa, oltre a bloccare la tassazione del 2020 spostandola al 2021″.