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Casa dei Comunisti: “Stop a tasse e tariffe per ripresa di economia e lavoro”

26 aprile 2020 | 09:54
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Casa dei Comunisti: “Stop a tasse e tariffe per ripresa di economia e lavoro”

Il movimento: “Occorre un segnale ai nostri comparti produttivi”

La Casa dei Comunisti preoccupata per gli effetti sui lavoratori della crisi economica legata all’emergenza Covid.

“Citando studi di agenzie e delle varie associazioni del settore – dicono dal movimento politico .- molte attività rischiano di non riaprire più con gravi ripercussioni sulla tenuta del nostro sistema democratico e sociale di come l’abbiamo conosciuto fino ad ieri. Dobbiamo, ognuno di noi, fare la nostra parte come cittadini, ma in particolare occorre che le istituzioni di ogni ordine e grado a partire da quelle europee, dal nostro governo, le Regioni e infine le amministrazioni locali, usino tutte le risorse possibili per aiutare chi è in seria difficoltà in questo momento”.

“Per esempio – propongono dalla Casa dei Comunisti – le amministrazioni locali del nostro territorio dovrebbero e potrebbero intervenire sulle tariffe dei vari servizi per questi settori produttivi fermi e in difficoltà: bloccare e rimborsare parte delle cartelle pagate per la raccolta rifiuti (Tari) o la tassa sulle insegne commerciali di competenza comunale e provinciale. Così come giustamente sono stati bloccati i pagamenti di altri servizi per le famiglie, vedi trasporti scolastici, mense scolastiche e rette per i nidi infantili”.

“Sappiamo che questo non risolverà questa drammatica situazione – concludono – ma certamente anche se di poca entità è un segnale ai nostri comparti produttivi e del commercio per dire loro che le nostre comunità sono loro vicine e che tutti insieme faremo di tutto per far ripartire il lavoro. Senza democrazia non c’è lavoro vero e senza lavoro vero non c’è democrazia”.