Donazione all’ospedale di Fucecchio, le opposizioni in Unione: “Analoghe decisioni per San Miniato”

Il Grazie dei capogruppo a Credit Agricole e Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato
“Ringraziamo di cuore le due istituzioni bancarie che hanno voluto fare un così significativo gesto di generosità, in un grave momento come questo” (questo). Così Leonardo Pilastri (Lega Salvini), Maddalena Pilastri (Fratelli d’Italia), Giuseppe Romano (Forza Italia) e Fabrizio Macchi (Movimento 5 stelle), capigruppo nel consiglio dell’Unione dei comuni Empolese Valdelsa, commentano la donazione all’ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio da parte di Credit Agricole e Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.
“Siamo veramente felici – hanno detto i capogruppo a nome dei colleghi – che le nostre continue sollecitazioni in tal senso e, soprattutto, la lettera ufficiale che abbiamo congiuntamente inviato due giorni fa a tale scopo al presidente della Società della Salute Alessio Spinelli e al presidente della giunta dell’Unione, abbiano sortito un così immediato risultato, francamente auspicato dalla maggior parte della popolazione locale”.
“Non vogliamo – aggiungono i consiglieri – nemmeno pensare che la decisione di convertire l’ospedale di Fucecchio fosse già stata presa in precedenza dai sindaci Pd della giunta dell’Unione senza informare doverosamente quelle stesse opposizioni che ne avevano fatto esplicita richiesta: sarebbe, infatti, un gravissimo atto di scortesia istituzionale e introdurrebbe fortissimi dubbi sulla trasparenza degli atti amministrativi della giunta in questo difficile momento, in cui per fronteggiare la situazione bisogna essere uniti e solidali”.
“Bene così, dunque – concludono -. Adesso ci aspettiamo analoghe pronte decisioni riguardo gli ospedali di San Miniato e di Castelfiorentino, affinché vengano adeguatamente predisposti ad accogliere gli eventuali contagiati eccedenti le capacità degli ospedali attivi, come proposto nelle nostre lettere. E ci aspettiamo, anche, che l’informazione ai cittadini riguardo gli aspetti salienti della crisi venga gestita, dalle autorità locali, in modo molto più approfondito, incisivo ed aggiornato di quello fatto finora, con un vuoto informativo ufficiale pressoché totale”.