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Santa Croce sull’Arno, l’appello di Lambertucci: “Restate a casa”

15 marzo 2020 | 19:10
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Santa Croce sull’Arno, l’appello di Lambertucci: “Restate a casa”

Il capogruppo di opposizione: “Nessun controllo e dati preoccupanti in paese”

Un appello a restare a casa arriva anche dal capogruppo di opposizione a Santa Croce sull’Arno, Alessandro Lambertucci.

“Santacrocesi, restate a casa non c’è da scherzare – dice – Vedo passare durante il giorno molte persone, anche in compagnia, che vanno a camminare e questo non rientra assolutamente nella casistica per la quale è consentito uscire fuori”.

“Capisco che i controlli siano pressochè nulli – dice – e che nessuno passi con avvisi sonori nel nostro paese, a differenza di quello che sta avvenendo in paesi limitrofi, ma questo non autorizza ad abbassare la guardia e ad allentare il sistema di rigide restrizioni agli spostamenti delle persone imposti a tutti. Anche se a molti sembra sfuggito questo aspetto e nessuno lo solleva, a Santa Croce i dati parlano chiaro e sono molto preoccupanti. Per capire l’entità dei contagi tra casi positivi e quarantene siamo ormai a 21 casi destinati inevitabilmente a salire. Anche il dato dei positivi è preoccupante poichè è il 10 per cento dell’intera provincia di Pisa e presenta percentuali vicine a quelle presenti a Milano. Siamo potenzialmente in una situazione di possibile focolaio”.

“Ecco, quindi, l’importanza di puntare sul rispetto di misure di sospensione delle attività non necessarie e degli atteggiamenti responsabili – conclude – misure queste che in Cina come in alcune zone del Nord Italia sono riuscite a rallentare il contagio diminuendo il numero di individui che ogni contagiato può arrivare ad infettare in media. Prima lo capiremo e saremo in grado di metterlo in pratica, prima saremo in grado di uscire da questa situazione emergenziale”.