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Bontà (Fdi): “Si vigili sui prezzi dei beni necessari alla sicurezza”

15 marzo 2020 | 10:02
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Bontà (Fdi): “Si vigili sui prezzi dei beni necessari alla sicurezza”

Il consigliere provinciale, dipendente di un’azienda del comprensorio, teme fenomeni di speculazione

Coronavirus e lavoro, interviene Johann Bontà, dipendente di una ditta del comprensorio e consigliere provinciale di Fratelli d’Italia. E chiede di vigilare sulle speculazioni intorno ai beni necessari per la sicurezza, come gel igienizzanti e mascherine.

“Faccio parte – spiega – di quella categoria di persone impiegate in una delle aziende che possono continuare a produrre e quindi non chiuse per decreto, in questo difficile periodo. Voglio precisare che mi ritengo fortunato ed altri, come me, provano la stessa identica sensazione. Mi ritrovo ad avere sentimenti contrastanti: da una parte, la possibilità di continuare il proprio ciclo produttivo, dall’altra la necessità di tutelare la salute propria, quella dei colleghi durante la giornata lavorativa e la salute dei propri cari, la sera, quando torno a casa”.

“Chi può continuare la produzione e ne ha la possibilità, è ben lieto di farlo – prosegue la nota – Un modo per non gravare sulle esigue casse dello Stato, oltre a poter salvare quel poco che rimarrà dell’imprenditoria alla fine di questa pandemia. Le conseguenze di questo blocco operativo, di questa animazione sospesa, peraltro necessaria, saranno, oltre che sanitarie e sociali, anche economiche“.

“Ma mai, come in questo periodo – sottolinea – la sicurezza è vitale. Non possiamo e non dobbiamo trovarci quotidianamente ad avere a che fare con l’impossibilità di procurarci dispositivi di protezione individuale ovvero guanti, mascherine, gel igienizzanti… e quant’altro occorre. Alcuni di questi prodotti sono ormai introvabili e, se si trovano, i loro prezzi sono fuori mercato poichè più alti dei tempi pre coronavirus. Ripenso alle storie che mi raccontavano i miei nonni sul periodo di guerra e sul costo degli approvvigionamenti al mercato nero. Degli spostamenti notturni per procurarsi quel poco per vivere. Storie di 70 anni fa che rischiano di ripetersi per chi tenta di lucrare”.

Impegnamoci – dice Bontà – sulla reperibilità e fornitura di tali dispositivi, senza, ovviamente, che niente venga a mancare a medici, operatori sanitari, esercito e protezione civile. Vigiliamo sulle effettive necessità di spostamento delle persone, le quali, lo ricordo ancora una volta, devono muoversi da casa solo nei casi indicati nel decreto anti contagio coronavirus. Verifichiamo l’effettivo rispetto della normativa vigente e vigiliamo sugli aumenti sconsiderati dei prezzi. Perché il passato non ritorni. Ognuno faccia la sua parte, noi faremo la nostra”.