Variante San Pierino “inaccettabile. Abbassato il limite di velocità ma servono lavori”






La sollecitazione della Lega di Fucecchio, Forza Italia interroga la Città metropolitana
Il progetto c’è dall’anno scorso (San Pierino, “strada 436 più larga entro il 2020” ). Oggi, però, la Città metropolitana di Firenze torna a parlare delle pessime condizioni della strada regionale 436, la variante di San Pierino che collega Fucecchio a San Miniato.
A denunciare questo stato della strada sono, con due interventi differenti, Stefano Cartocci e la Lega Salvini premier di Fucecchio e il consigliere metropolitano di Forza ItaliaPaolo Gandola.
“Molti cittadini – spiega Cartocci – si lamentano del fatto che non vengono presi provvedimenti. La strada, oltre che a essere pericolosa per possibili incidenti, è gravemente deformata e potrebbe causare danni alle auto. Mi unisco a loro per chiedere a chi di dovere che venga ripristinato un dignitoso manto stradale”.
Si vede bene nelle fotografie del sopralluogo che il consigliere Gandola ha scattato con Simone Testai e Sabrina Ramello, consiglieri comunali di Forza Italia a Fucecchio. La strada “inaugura nel 2013 è ridotta a una vera e propria mulattiera. Una situazione inaccettabile, per la quale vogliamo indagare a fondo”. La strada, racconta Gandola, “presenta in plurime parti un grave stato di ammaloramento dell’asfalto, con vere e proprie buche, affossamenti e avvallamenti. Come è possibile una situazione del genere?
Dopo appena sette anni dall’inaugurazione della strada non è accettabile un simile stato di degrado. Peraltro il responsabile della gestione manutenzione e della gestione del traffico per le strade provinciali e regionali di competenza della Città Metropolitana di Firenze, proprio nelle scorse ore, ha adottato una ordinanza per istituire il limite di velocità di 30 chilometri orari sulla variante di San Pierino”. Sul punto, annuncia Gandola, “ho già protocollato una specifica interrogazione in Città metropolitana per comprende come mai sia stato necessario limitare la velocità e se detto intervento di limitazione sia stato preso in via temporanea in attesa dell’avvio dei lavori urgenti di sistemazione del manto stradale, peraltro più volte sollecitati”.
Il consigliere chiede di conoscere “quando sia previsto l’intervento di manutenzione del tratto di strada con indicazione del cronoprogramma dei lavori e dei relativi costi, nonché di ricevere copia della relazione di collaudo degli ultimi lavori di manutenzione svolti sull’arteria”. Non solo, attacca ancora Gandola, con l’interrogazione presentata “abbiamo richiesto di conoscere quali altri lavori di manutenzione stradale siano previsti, entro i prossimi mesi, nella zona 3 dell’Empolese ed in particolare in riferimento ai Comuni di Fucecchio, Cerreto Guidi ed Empoli.
Vogliamo infine comprendere come sia stato possibile che quel tratto di strada da soli pochi anni realizzata e asfaltata sia ridotta in così malo modo. Il dubbio è che la realizzazione sia stata fatta in modo troppo approssimativo, tale da richiedere interventi urgenti di riqualificazione e l’istituzione di una forte limitazione di velocità su di una strada che dovrebbe essere di veloce scorrimento essendo fuori dal centro abitato”.
Simone Testai e Sabrina Ramello aggiungono: “Chiediamo al sindaco di Fucecchio, con apposita mozione consiliare, di essere estremamente risoluto nei confronti della città metropolitana, in quanto finora ha ampiamente tergiversato rispetto agli appelli fatti per una tempestiva manutenzione. Emetta un’ordinanza comunale che vieti il traffico ai mezzi pesanti nel tratto di strada, per ovvi motivi di sicurezza e per sollecitare lo stesso ente superiore a mettere in atto tutte le iniziative necessarie per un tempestivo ripristino della strada”.