ambiente |
Politica
/

Lega Montopoli: “Legge mai applicata sui mozziconi, Comune aderisca all’appello”

14 febbraio 2020 | 20:08
Share0
Lega Montopoli: “Legge mai applicata sui mozziconi, Comune aderisca all’appello”

La proposta di regalare porta “cicche” tascabili per contrastare l’abbandoni dei rifiuti di piccolissima dimensione

“I comuni erano tenuti a installare per legge contenitori per mozziconi di sigarette e a fare contravvenzioni ai trasgressori. Una cosa mai applicata a Montopoli, dato che i parchi pubblici sono sprovvisti di porta mozziconi e in tutto il comune quasi non ce ne sono”. Questa è la critica che la Lega di Montopoliin Valdarno rivolge all’amministrazione comunale e chiede di aderire alla campagna nazionale di Striscia la Notizia, No mozziconi a terra.

Il tema è quello dei rifiuti di piccola dimensione che sono abbandonati nell’ambiente e sono composti da materiali dannosi per la salute e con tempi di smaltimento molto lunghi. Inoltre, i mozziconi di sigaretta sono molto difficili da raccogliere anche ex post.

Oppure, chiedono i consiglieri di opposizione, “se viene ritenuto più opportuno, impegnarsi unicamente nell’applicazione della legge in tutti i suoi punti, ossia effettuando le relative sanzioni con rendicontazione semestrale allo Stato, usufruendo dei fondi destinati al comune da investire nell’acquisto di nuovi specifici contenitori e facendo partire una campagna di informazione al fine di sensibilizzare il cittadino e farlo sentire parte di una buona causa”.

La legge di riferimento è la 221 del 2015 che all’articolo 40 indica nei comuni gli enti che devono provvedere a “installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”. La stessa legge fissa una sanzione per chi getta rifiuti di piccolissime dimensioni a terra che va da 30 a 150 euro e che raddoppia nel caso di prodotto da fumo.

Da qui, rilanciano i consiglieri Silvia Squarcini, Lara Reali e Cristiano Bertagni: “Noi come Lega Montopoli dicono dal gruppo – appena la stagione lo permette faremo una giornata di raccolta di rifiuti abbandonati e nell’occasione regaleremo porta mozziconi tascabili, anche da regalare per diffondere l’azione civile di non  buttare il mozzicone a terra e per aiutare l’amministrazione comunale. Il Comune che fa sanzioni ne deve render conto allo Stato ogni sei mesi e poi i ricavi si dividono al 50 per cento tra Comune e Stato. Il Comune li può reinvestire nel territorio con campagne informative e installazione di cestini.

L’auspicio sarebbe quello di portare ogni singolo cittadino tabagista, in visione di un possibile riciclo, a raccogliere i propri mozziconi anche all’interno delle proprie abitazioni in appositi contenitori che potrebbero essere portati poi all’isola ecologica dove riversarli in un contenitore idoneo. Altra iniziativa possibile sarebbe quella di distribuire porta mozziconi tascabili coinvolgendo associazioni sensibili all’ambiente per il sostegno della spesa come si è pensato per le borracce dell’acqua nel progetto plastic free”.

Una battaglia di civiltà secondo i consiglieri di opposizione che ha a che fare con la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini. “Ogni anno – dicono i consiglieri – sono prodotti 5,4 miliardi di sigarette, di cui circa due terzi finiscono per disperdersi in mare, rilasciando nell’ambiente le sostanze nocive che contengono, oltre 4mila. Quello che somiglia ad un innocuo cilindro di un materiale simile all’ovatta è costituito, di fatto, da acetato di cellulosa, una sostanza plastica che ha tempi di decomposizione molto lunghi, dai tre ai 15 anni. Altri composti nocivi presenti, legati alla combustione del tabacco sono: nicotina, catrame, arsenico, cadmio, cromo, benzene, formaldeide, cianuro di idrogeno, monossido di carbonio, ossido d’azoto, ammoniaca, sono oltre 40 cancerogeni”.