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I genitori di via Magenta: “Non ci interessa la politica, né di destra né di sinistra. Chiediamo solo interventi per la scuola”

9 febbraio 2020 | 20:50
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I genitori di via Magenta: “Non ci interessa la politica, né di destra né di sinistra. Chiediamo solo interventi per la scuola”

I genitori prendono le distanze da possibili interpretazioni faziose delle loro richieste

I cittadini cercano di tirarsi fuori dai posizionamenti politici. E’ il caso dei genitori degli alunni della scuola di via Magenta a Castelfranco di Sotto.

Dopo il botta e risposta tra la consigliera di opposizione Aurora Rossi e l’assessore Ilaria Duranti e il sindaco Gabriele Toti, i portavoce dei genitori e dei rappresentati del consiglio di istituto spiegano: “Va bene tutto, non vogliamo dire che qualcuno ha sbagliato, o che le cose che sono state dette non sono vere, ma ci teniamo a precisare che le questioni dei lavori di cui necessita la scuola di via Magenta non deve essere oggetto di strumentalizzazione politica, né da una parte né dall’altra”.

“Alcuni giorni fa, prima dell’intervento della consigliera Rossi – continuano i genitori – abbiamo contattato il Comune, chiedendo un incontro per parlare dei problemi della struttura scolastica dopo che, visto anche il nuovo indirizzo dato dalla dirigente scolastica a tutela dei bambini, ci siamo resi conto che la scuola avrebbe bisogno di alcuni interventi per essere pienamente fruibile all’utenza. Ad esempio ci sono delle zone che sono state interdette agli alunni dalla direzione per evitare che possano farsi male a causa di problemi della struttura, tutte cose risolvibili, come ad esempio vetri rotti a una finestra o buche nel giardino per citarne alcuni. Per questo abbiamo ritenuto di contattare l’amministrazione comunale e chiedere un incontro con l’assessore di riferimento per cercare soluzioni per questi problemi”.

“A noi – dicono ancora i genitori – non interessa polemizzare, vorremmo capire se è possibile fare fronte a queste esigenze della struttura scolastica insieme al Comune e non è solo per i nostri figli, alcuni di noi hanno i bambini in quinta elementare, quindi l’anno prossimo cambieranno scuola, è per un senso di affezione alla scuola, dove hanno studiato anche molti genitori in passato e nel puro interesse pubblico. L’intervento della consigliera Rossi è arrivato con una tempestività sicuramente casuale, ma che rischiava di dare un’etichetta politica alla nostra richiesta di incontro all’assessore. Rossi ha il pieno diritto come consigliere comunale di fare tutti gli interventi che vuole, volevamo solo precisare che la nostra richiesta all’amministrazione e l’intervento di Rossi sono due azioni indipendenti tra loro. Speriamo di poter incontrare l’assessore Duranti quanto prima visto che ci ha dato disponibilità per poter così iniziare a capire cosa può fare il Comune per risolvere questi problemi della struttura scolastica”. (ga.mo.)