San Miniato, bilancio da 35 milioni: nei progetti una nuova palestra per le società del territorio

In vista un collegamento ciclopedonale per il centro storico
È un bilancio 2020 da 35 milioni quello approvato dal consiglio comunale di San Miniato. Una manovra che conferma senza variazioni tutte le tariffe e i servizi a domanda indivuduale con le relative agevolazioni, introducendo alcune novità importanti sul fronte delle opere pubbliche.
In testa c’è la realizzazione di una nuova palestra a servizio delle società sportive del Comune. Si tratterà di una tensostruttura da 360mila euro che sorgerà a ridosso del PalaCreditAgricole, in modo da sfruttare la presenza degli spogliatoi e degli altri servizi già presenti.
Tra le novità, poi, anche la creazione di un collegamento ciclopedonale fra San Miniato Basso e il centro storico: un percorso che prolungherà la pista già esistente in viale Marconi attraverso la valle del Cencione, fino a raggiungere l’ascensore del Bastione.
Aliquote e tariffe
“Una manovra solida – la definisce l’assessore al bilancio Gianluca Bertini – che pur in presenza di minori entrare non andrà ad appesantire la fiscalità a carico dei cittadini, garantendo l’erogazione dei servizi senza aumenti tariffari e confermando tutte le relative agevolazioni”.
Invariate, quindi, le tariffe per i servizi a domanda individuale come scuolabus, mensa e rette degli asili, così come le aliquote Tasi e l’addizione Irpef, dove viene mantenuta la fascia d’esenzione fino a 10.500 euro, che sale a 11.500 per redditi da pensione o da lavoro dipendente. Leggero ritocco sull’Imu, invece, per le seconde case date in affitto a canone di mercato, dove si sale all’aliquota massima del 10,6 e per le aree edificabili (aliquota al 9,6). Tutto in sospeso, invece, per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, la Tari, in attesa di un chiarimento sui nuovi requisiti fissati a livello nazionale.
“L’approvazione della Tari è stata quindi prorogata al 30 aprile – spiega Bertini – in attesa di chiarire alcuni punti e poter fare le prime simulazioni. La nostra intenzione è comunque quella di confermare tutte le riduzioni e agevolazioni”.
I numeri
Complessivamente, su una manovra totale di 35 milioni e 400mila euro, il Comune di San Miniato potrà contare nel 2020 su circa 23milioni di parte corrente.
Di questi, 6 milioni e 700mila euro serviranno per pagare gli attuali 175 dipendenti, altri 6 milioni per garantire il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, quasi 2 per sostenere le politiche sociali e i nidi d’infanzia, 1 milione e 400mila per pagare le utenze e poco più di un milione per scuole elementari e materne.
L’indebitamento del Comune (salito ad oltre 20 milioni 10 anni fa) ammonta attualmente a poco più di 3 milioni, di cui 1 milione e 113mila euro dovranno essere versati nel 2020, durante il quale l’amministrazione Giglioli non ha comunque previsto l’accensione di nuovi mutui.
Gli investimenti
Nel bilancio del nuovo anno si contano poi quasi 7 milioni per investimenti e manutenzioni, coperti in gran parte da risorse comunali.
“Cimiteri, strade, scuole, edifici, impianti sportivi, verde pubblico e illuminazione – spiega l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Marzia Fattori – sono le principali voci alle quali è destinato il piano triennale delle opere pubbliche che, per il 2020, vede a disposizione ben 640mila euro per le manutenzioni straordinarie. Verranno spesi poi un milione e 650mila euro per la realizzazione di nuove opere pubbliche: 360mila euro per la nuova tensostruttura, 150mila per la riqualificazione della pista di atletica di Fontevivo, 413mila per la sistemazione della frana a Baccanella, 100mila per la progettazione del nuovo ponte di Isola, altri 100mila per il primo lotto di ampliamento del cimitero di Roffia e 300mila per la messa in sicurezza di strade”.
Il 2020, poi, sarà anche l’anno della nuova scuola di Ponte a Elsa, che da sola vale 3,1 milioni di euro derivanti in buona parte da finanziamenti regionali. Sempre dalla Regione arrivano anche le risorse per la ciclopista dell’Arno che attraverserà da est a ovest i territori di San Miniato e Montopoli: “Grazie ad un ribasso d’asta del 40 per cento su uno stanziamento di 1,3 milioni – spiega Fattori – avremo a disposizione le risorse per la creazione di un percorso ciclopedonale dalla stazione di San Miniato Basso fino al centro storico, proseguendo nella valle del Cencione il tracciato già esistente in viale Marconi”.
Sfide e priorità del nuovo anno
“Si tratta di un bilancio di previsione solido ed importante – commenta il sindaco Simone Giglioli – che, per definizione, può ovviamente essere soggetto a variazioni durante il corso dell’anno. Sono molto soddisfatto di averlo approvato entro la fine del 2019 e di non aver aumentato la pressione fiscale, elevando l’importo della fascia di esenzione dell’addizionale Irpef per lavoratori dipendenti e pensionati, oltre ad aver garantito la copertura e l’erogazione dei servizi essenziali, e ad aver presentato un piano triennale delle opere pubbliche che tenga conto delle vere priorità del territorio. La scelta della palestra, ad esempio, nasce dalla volontà di offrire spazi adeguati alle tante società sportive del nostro comune e ai loro vivai. Attualmente siamo in fase di trattativa con Credit Agricole per ottenere il diritto di superficie. Nel corso del 2020, inoltre, contiamo di chiudere l’iter per il terreno fra Ponte a Egola e Molino(di proprietà Asl) dove dovrà sorgere il nuovo liceo, mentre attendiamo il finanziamento che ci permetterà di mettere in gara da subito i lavori per la Casa della Salute di Ponte a Egola. Nell’arco del nuovo anno, poi, proseguiremo anche la progettazione per la messa in sicurezza di via Maremmana che rappresenta una priorità assoluta per questa amministrazione”.