Mostra del tartufo, ciclabili, liceo Marconi e palestra tra le proposte di emendamento al Dup
Di Documento Unitario di Programmazione si è discusso in consiglio comunale
E’ stato il Documento Unitario di Programmazione ha concludere un lungo consiglio comunale di San Miniato, nel quale è spiccata la vicenda legata ai dipendenti, soltanto una di quelle sollevate ieri 19 dicembre dalle forze di opposizione, alcune delle quali – proprio come quella sui lavoratori – sollevata in modo unitario.
“Sul Documento Unitario di Programmazione l’opposizione complessiva del gruppo Cambiamenti – spiegano i consiglieri Manola Guazzini e Matteo Squicciarini – è ampiamente motivata da un’evidente contraddizione della maggioranza. Nonostante l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Comunale, sulla base di una nostra proposta di una mozione che chiedeva di adottare modalità innovative per la discussione del bilancio di previsione, la consultazione quest’anno non ha nemmeno previsto le assemblee delle Consulte territoriali, di cui sono stati solo ‘sentiti’ i presidenti neoeletti. E ogni significativo coinvolgimento dei cittadini e degli organi del Consiglio viene evitato perché anche col nuovo sindaco, la giunta comunale di San Miniato ci tiene a vincere il ben poco significativo campionato di chi approva per primo il bilancio di previsione, anche se questo comporterà inevitabilmente, come è accaduto negli anni scorsi, se non un primato almeno un piazzamento anche nelle variazioni di bilancio”.
Il gruppo Cambiamenti non si limita a esprimere un voto contrario, ma proporrà molte puntuali proposte di emendamento. “Tra le più significative, la richiesta di una riqualificazione a partire dall’edizione 2020 della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo, avviando la discussione sul programma con molti mesi di anticipo e puntando su una selezione dei gestori e degli sponsor che tenga conto di specifici obiettivi di salvaguardia della tipicità e di valorizzazione dell’immagine della città e dei suoi spazi, limitando l’uso delle tensostrutture e ampliando i percorsi della mostra.
La sottolineatura dell’importanza strategica della realizzazione di una passerella ciclabile e pedonale che colleghi Molino d’Egola e Ponte a Egola in una riprogettazione complessiva del sistema delle piste ciclabili e una rivalutazione dell’effettiva necessità di una nuova palestra in tensostruttura polivalente, verificando le disponibilità delle società sportive e, qualora la tensostruttura dovesse assolutamente essere realizzata, localizzandola nell’area adiacente all’Itc Cattaneo in modo da rispondere anche alle esigenze delle attività motorie e sportive della scuola e consentendo un risparmio di risorse pubbliche.
La richiesta di un impegno a realizzare intese con l’amministrazione provinciale e con gli altri comuni del comprensorio per affidare un attuale studio di fattibilità sulla sede definitiva del Liceo Marconi, che parta dal recupero dell’attuale sede storica e della sua area: la previsione, approvata recentemente dalla maggioranza in una sua mozione, di una nuova struttura di scuola media superiore in prossimità dell’Egola, appare infatti, oltre che di quasi impossibile realizzazione, contraddittoria anche con gli Obiettivi e finalità del Piano strutturale Intercomunale, in cui si legge tra l’altro che deve essere centrale la riduzione dei fattori di rischio del territorio connessi alla sua utilizzazione, in particolare del rischio idraulico”.