Giornata dell’immigrazione, “Braccia aperte per chi si comporta bene. Tolleranza zero per gli altri”

“In realtá, l’accoglienza è sempre stata garantita e lo dimostrano i fatti. Ciò che non può né deve essere garantito è pensare di non rispettare le regole”. Lo dice il capogruppo di minoranza nel consiglio comunale di Santa Croce sull’Arno Alessandro Lambertucci rispetto allo striscione messo sulla facciata della biblioteca comunale in occasione della Giornata nazionale delle vittime dell’immigrazione (Giornata dell’immigrazione, arazzo e tappeto per sentirsi a casa).
“Questa mattina – spiega -, dopo l’ostensione da parte del sindaco e delle associazioni presenti di un arazzo con la scritta ‘O Italia, o grande stivale, non cacciarmi di nuovo a pedate’ messo sulla facciata della biblioteca per ricordare la giornata dell’accoglienza, molti cittadini, anche di altre idee politiche, ai quali non posso dar torto, si sono risentiti e mi hanno chiamato esprimendo giudizi di profonda indignazione per le parole esposte giudicate del tutto inappropriate”.
Secondo questi cittadini, infatti, “L’Italia e gli italiani non hanno mai preso a pedate nessuno. E’ ora però che chi viene qui si adegui a ciò che trova. Se pensa invece di poter delinquere impunemente o di non rispettare le regole del convivere civile, è meglio torni a casa. Braccia aperte a chi si comporta bene. Tolleranza zero per tutti gli altri”.