Bientinese, D’Addario attacca Pieroni (Pd)

29 settembre 2019 | 12:19
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Bientinese, D’Addario attacca Pieroni (Pd)

Un tracciato alternativo alla Bientinese? Paolo D’Addario, referente provinciale di Energie per l’Italia, va all’attacco del consigliere regionale Pd Andrea Pieroni. “Leggiamo con sorpresa le parole del consigliere regionale del Pd Andrea Pieroni, che parla di una proposta di mozione per un progetto preliminare volto a realizzare un tracciato alternativo per risolvere le criticità della strada provinciale Bientinese. In sostanza, prendiamo atto che nei prossimi consigli regionali Pieroni presenterà e discuterà una mozione contro se stesso”.

“Ricordiamo – prosegue D’Addario – come il consigliere dem abbia ricoperto la carica di presidente della provincia di Pisa dal 2004 al 2014, guida di una giunta di centrosinistra. Già allora Pieroni avrebbe dovuto affrontare il problema delle condizioni della Bientinese e provvedere con interventi strutturali per la messa in sicurezza della stessa. Invece, come ora, sono arrivati solo annunci e propaganda. La sua richiesta dunque appare tardiva ed evidenzia come l’amministrazione provinciale di Pisa, con la complicità della Regione Toscana, abbia peccato di inefficienza, provocando enormi disagi in termini di viabilità e di sicurezza per le numerose persone che tutti i giorni attraversano la nostra regione passando per questa strada. Le istituzioni preposte ad intervenire, non solo non hanno provveduto alla realizzazione dell’opera, ma è venuta meno anche la progettazione della stessa, dato che, ad oggi, vi è traccia solo di uno studio di fattibilità datato 2010. Poi più nulla, è tutto fermo”.
“Le conseguenze di questi colpevoli ritardi – conclude D’Addario – si manifestano nei seri problemi di cui soffre la viabilità toscana in quest’area, e, quel che è peggio, nei numerosi incidenti che si sono susseguiti. La Bientinese dovrebbe rappresentare un opera viaria strategica, utile a collegare non solo la vasta area del comprensorio del cuoio con Altopascio, ma anche quella parte di regione che da Bientina prosegue per i comuni di Buti, Calcinaia e Pontedera. Continueremo a chiedere interventi di manutenzione e ammodernamento per garantire alla regione Toscana infrastrutture all’altezza del suo nome”.