Caso Matilde, Legnaioli (Lega): “Sinistra in silenzio, perché?”

22 giugno 2019 | 08:40
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Caso Matilde, Legnaioli (Lega): “Sinistra in silenzio, perché?”

Caso Matilde, la consigliera comunale di San Miniato oggetti di scritte offensive sui muri del liceo in cui studia, all’attenzione anche del parlamento. A intervenire è l’onorevole Donatella Legnaioli: “A qualcuno, evidentemente, l’impegno in politica fa comodo quando è da una certa parte. Se, invece, un giovane, per di più donna, si candida per la Lega, venendo anche eletta dal popolo, allora diventa un bersaglio”. 

“Come rappresentante parlamentare della Lega – dice Legnaioli – come donna, sono vicina a Matilde e ancora oggi la ringrazio per il suo impegno a favore della sua comunità. Spero che le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia i vili autori di questo gesto vergognoso, che non hanno neanche il coraggio delle loro idee, anche quando anti-democratiche, e si servono di un muro di una scuola e dell’oscurità per nascondere il loro pensiero. La sinistra locale, sempre in prima linea per difendere i diritti democratici e che si definisce una trincea alla violenza e al civile confronto, ad oggi, sulla vicenda, è in silenzio. Perché?”.