Deidda: “Centri estivi in inglese e più servizi”, Pasqualino: “Confido nella giustizia”

“Insieme alla giunta e alla maggioranza abbiamo discusso di quanto fosse importante applicare prestissimo alcuni punti del nostro programma, quelli che riguardano la scuola. Servono punti di riferimento affidabili per le famiglie. Servono servizi pubblici accessibili, gratuiti e di qualità. Per dimostrare che non è civiltà quella che fa male a un bambino non servono parole. Servono fatti”. Lo dice la sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda tornando sul blitz all’associazione culturale (Santa Croce, arrestati 2 ’maestri’ dell’associazione culturale islamica – Foto).
“Siamo pronti ad attivarci, con i centri estivi anche in inglese, con una nuova sezione nido e una nuova sezione infanzia, con il polo scolastico, con il consolidamento dei nostri servizi educativi pubblici. Siamo pronti ad attivarci e potenziare quello che facciamo ogni giorno attraverso i nostri servizi educativi: nei centri estivi i nostri educatori lavorano con bambini e famiglie affinché ogni bambino si senta adeguato e sostenuto, nei nostri nidi le educatrici comunali lavorano affinché ogni singolo bambino riesca a sperimentare le sue potenzialità e i genitori possano confrontarsi su metodi educativi adeguati, nel nostro Ciaf Marico’ ogni giorno i nostri educatori sostengono percorsi di crescita positivi, nelle stanze del nostro Ufficio Scuola i nostri operatori lavorano ogni giorno per diffondere una cultura dell’infanzia con l’aiuto partner accreditati come Unicef Italia. Ogni genitore di Santa Croce sull’Arno sono sicura potrà confermare tutto questo. Abbiamo vinto le elezioni anche perché abbiamo risposte concrete e non sterili lamentele. E mentre a Santa Croce la nostra comunità, compresa quella che non ha votato a sinistra, era riuscita a non scendere a livelli bassi, mantenendo un rispetto per il dolore e lo sgomento di chi ha vissuto ore drammatiche, da Roma è arrivato il commento inutile del ministro dell’interno Matteo Salvini, che ha perso un’ottima occasione per tacere. Peccato. Perché la politica e le istituzioni hanno bisogno di persone che lavorino, si diano da fare, studino, ascoltino e lascino lavorare chi ha il compito di garantire sicurezza e legalità”. Rivolgendosi direttamente a Salvini, poi, “se lei col suo Decreto sicurezza non avesse tagliato i fondi per i corsi di italiano, per esempio, ora sarebbe più facile. E invece è più difficile. Verrebbe voglia di dedicarle quella parolina che inizia con la v e finisce con la o, tanto cara ai suoi alleati di governo. Ma siamo abituati all’educazione, conosciamo i limiti della decenza e abbiamo un assoluto rispetto delle Istituzioni. Se ha voglia di prendere qualche spunto, si faccia un giro da queste parti. Sarà, come tutti, sempre il benvenuto”.
“Un fatto grave – secondo il commissario della Lega per il Cuoio Giovanni Pasqualino – che conferma ciò che abbiamo detto in tutta la campagna elettorale ovvero, che il comprensorio del cuoio è diventato un luogo di appoggio per diversi estremisti islamici. Come si può arrivare a tanta violenza, bambini percorsi per imparare il Corano. Ringrazio le forze dell’ordine per l’ottimo lavoro svolto fin qui e auguro un buon proseguimento nelle indagini. Spero che le prossime paginate e servizi giornalistici a livello nazionale su Santa Croce e su tutto il comprensorio del cuoio siano per la qualità dei prodotti che fa e non per episodi vergognosi come questi. I bimbi vanno sempre tutelati, confido nella giustizia”.
Questo, nonostante venga ripetuto da ieri, è l’unico punto sul quale tutti sono d’accordo: i bambini non si toccano, per nessun motivo.