San Miniato, brillano i candidati Pd. Risultato opaco delle civiche

A San Miniato vincono i partiti tradizionali e Guazzini, che da sola vale più di un quinto dell’elettorato del comune.

A dirlo sono i voti di lista e soprattutto le preferenze, dove senza ombra di dubbio c’è un’indicazione precisa da parte dell’elettorato: in questa fase storica i partiti tradizionali piacciono, almeno per il voto locale. Campioni di preferenze infatti sono i candidati del Pd dove a raccoglierne il maggior numero è Marco Greco che totalizza 358 voti, seguito da Marzia Fattori con 348 e Elisa Montanelli che arriva a 332 preferenze che supera di poco Gasparri con 313 voti. Sopra le 300 preferenze anche Alessio Spadoni che raccogliere 307 voti. Una performance di tutto rispetto quella dei candidati del Pd samminiatese, dove in molti vanno oltre le 200 preferenze e tutti eccetto uno, si piazzano sopra i 100 voti. Fanalino di coda in questa compagine a tre cifre Giacomo Pannocchia che arriva appena a 70 preferenze.
Ecco comunque tutti i risultati dei candidati Pd riportati secondo l’ordine di lista
PARTITO DEMOCRATICO (37,81%)
Alessio Spadoni 307
Lucia Alessi 159
Paolo Redditi 110
Valentina Delmonte 118
Stefano Pappagallo 164
Ilenia Falaschi 221
Giacomo Pannocchia 70
Marzia Fattori 348
Marco Greco 358
Elisa Montanelli 332
Vittorio Gasparri 313
Moira Moscillo 149
Michele Fiaschi 272
Erika Provvedi 206
Emilio Bertini 144
Tamara Santini 101
Sempre per le liste collegate a Giglioli c’è un andamento diverse della preferenze e dei voti per i movimenti civici dove se non fosse per alcune eccezioni le preferenze raccolte dai candidati al consiglio comunale rimangono tutte sotto 100 e spesso non superano 50. In questo scenario, si distingue nella lista Uniti si Può Loredano Arzilli che totalizza 133 preferenze e Renzo Lapi con 101. Decisamente di profilo inferiore la performace della lista Riformisti per San Miniato dove il più votato, Lucio Pizza, raccoglie 90 preferenze.

UNITI SI PUO’ (4,38%)
Loderano Arzilli 133
Francesca Alderighi 31
Mawoule Amawi (detto Isidoro) 0
Riccardo Bastianelli 20
Linda Betti 33
Denise Cavallini 30
Egle Cipollini 18
Renzo Lapi 101
Gianna Leoncini 25
Sergio Mannucci 10
Cristiano Mori 43
Giancarlo Mori 19
Alessandra Neri 11
Nika Speranza 34
Matteo Stefanini 8
Angela Surace 8

RIFORMITI PER SAN MINIATO (4,38%)
Simone Telleschi 22
Melissa Addobbato 12
Manuela Biancalani 23
Daniela Campisi 3
Radwane Courdi 18
Donatella Eufemi 26
Fabio Grilli 29
Leonardo Guerri detto “Il Billo” 63
Andrea Lavecchia 35
Roberta Marrucci 29
Giacomo Masoni 9
Simona Menicagli 22
Rebecca Palandri 6
Lucio Pizza 90
Giulia Profeti 33
Isabella Rosi 7

Anche nel centrodestra, nel raggruppamento di liste collegate al candidato sindaco Michele Altini, ci sono candidati che hanno fatto buoni risultati in termini di preferenze. Nella Lega sicuramente di rilievo sono le 234 preferenze espresse dagli elettori per Maria Beatrice Calvetti, la più votata del centrodestra insieme a Roberto Ferraro che invece totalizza 173 preferenze confermando di essere il candidato uomo al consiglio comunale più votato nel Centrodestra seguito da Sandro Fedi 143, Federico Gregorini con 138 voti e Carlo Corsi della lista Forza Italia che arriva a 109 preferenze. Ecco tutte le preferenze del centrodestra secondo l’ordine della lista.
LEGA (26,45%)
Federico Gregorini 138
Isabella Biancalani 31
Fabio Botrini 57
Beatrice Maria Calvetti 234
Gian Maria Carmignani 0
Carlo Ciccarese 1
Araya Cintelli 28
Nuncio Ditta 43
Sandro Fedi 143
Roberto Ferraro 173
Massimo Fogli 89
Stefania Giurlani 29
Tania Lucchesi 91
Silvia Maestrelli 75
Leonardo Rimicci 60
Matteo Saladino 52

FORZA ITALIA (5,79%)
Carlo Corsi, 109
Massimiliano Baldinotti 3
Luca Bertini 6
Samuele Brunetto 2
Gabriele Fogli 25
Roberta Girolami 4
Luigi Lamorte 27
Sandra Lorenzini 2
Marco Mattonai 4
Erica Emanuela Militello 4
Gerardo Pascale 12
Marta Salvadori 6
Attilio Surace 5
Barbara Torriti 11
Andrea Turini 15
Rita Ventisette 10
Nello scenario della due liste di sostegno a Manola Guazzini, Cambiamenti e Attivamente è difficile trovare dei risultati di rilievo e, un po’ come per i candidati della Lega, vi sono risultati pregevoli, ma niente che possa reggere il paragone con gli uomini e le donne ‘da preferenza‘ del Pd. Si distingue il risultato di Matteo Squicciarini che raccoglie 241 preferenze e Francesca Saponetta che totalizza 119 preferenze e Francesco Mannaioni che totalizza 90 preferenze. Ma di fatto, con questo scenario, tolte queste eccezioni, i numeri farebbero pensare che ad avere trainato la coalizione fino al 22% sia stata in gran parte la candidata sindaco Manola Guazzini.
CAMBIAMENTI (17,26%)
Francesca Saponetta 119
Francesco Corrieri 40
Dario Giraldi 46
Valentina Lari 69
Raffaella Mallamaci 69
Francesco Mannaioni 90
Alessandro Nacci 16
Riccardo Nuonno 38
Luciano Pertici 31
Nadia Rizzo 26
Gianluca Santaniello 59
Emilio Sassonia 40
Roberta Sordi 46
Daniele Spadoni 64
Matteo Squicciarini 241
Francesca Starnotti 41

 ATTIVAMENTE (4,03%)
Rossano Boldrini 55
Ilaria Brotini 58
Guido Cecchini 3
Samuela Chesi 7
Gregorio Ferrettini 9
Marco Ficcadenti 27
Adele Lapi 38
Sandra Mancini 28
Alessio Mammana 28
Mattia Mosconi 23
Paola Ongaro 2
Viola Palagini 5
Gloria Pozzolini 6
Alessandro Rosi 44
Gregory Tassinari 5
Laura Torraca 10