Project Financing, Ferraro e Calvetti: “Sinistra di governo assalita dalla disperazione”

“Invece di tentare di ‘condividere’ furbescamente con altri la disastrosa vicenda del Project financing, l’Amministrazione comunale dica se e quando ha informato in maniera esaustiva il consiglio comunale sulle inadempienze della parte pubblica che hanno causato la sanzione di 10 milioni di euro”. Lo dicono Roberto Ferraro e Beatrice Calvetti, candidati al consiglio comunale nella lista Lega a San Miniato.
“Da quando – spiegano – è esplosa la notizia che il famigerato contratto di project financing, oltre a non aver portato niente di buono per San Miniato, ha comportato per il Comune una condanna a pagare 10 milioni di euro al Consorzio Etruria e soci, la sinistra di governo samminiatese è stata assalita dalla disperazione. Troppo grossa è la sanzione di 10 milioni per sperare, come sempre è avvenuto in passato, di silenziare, sminuire, negare. Allora l’unico rimedio è quello di tentare di coinvolgere tutti nel fattaccio. Si fa intendere agli ignari cittadini che tutte le forze politiche furono favorevoli ad attivare il contenzioso contro il Consorzio Etruria. A parte il fatto che la maggioranza si deve assumere la responsabilità dei propri atti, ci chiediamo se in occasione della decisione di attivare la via giudiziaria per impugnare il contratto di Project financing l’Amministrazione comunale ha portato a conoscenza delle forze politiche presenti in Consiglio comunale il quadro completo della situazione, dando informazione degli inadempimenti del Comune. Inadempimenti non lievi considerato che il collegio giudicante li ha ritenuti determinanti per infliggere la sanzione di 10 milioni di euro. Per decidere se sia opportuno avviare un contenzioso giudiziario è necessario valutare la regolarità del proprio operato e solo qualora si abbiano le carte in regola si può pensare di attivare positivamente la via giudiziaria”.