Trassinelli, fondi europei e commercio per una Castelfranco di Sotto a 5 Stelle

4 maggio 2019 | 18:59
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Trassinelli, fondi europei e commercio per una Castelfranco di Sotto a 5 Stelle

Ha visitato il mercato e fatto un giro tra bar e negozi. E’ la Castelfranco di Sotto vista dai commercianti quella che il Movimento 5 stelle di Castelfranco di Sotto e il suo candidato a sindaco Luca Trassinelli hanno mostrato al vicepresidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo e alla candidata al Parlamento Europeo Lisa Giuggiolini.

“Da troppi anni – per Trassinelli – il centro storico soffre il problema della chiusura dei negozi. Le attività commerciali possono essere considerate dei servizi? Si! Allora il nostro centro ne offre pochi, le misure strategiche per risolvere queste problematiche si sono dimostrate inutili fallimentari, pensiamo al Pop Up, presentato con lo spot Riapriamo la città, riapertura di 30 fondi con più di 50 progetti, tutta fuffa, propaganda. Veramente Castelfranco si merita questo tipo di politica? Pensiamo al bando Regionale aggiudicato dal comune di Castelfranco che riguardava la valorizzazione e la riqualificazione del centro storico e comprendeva: la pavimentazione di largo Carlo Alberto, servizi per l’area mercatale, torrette a scomparsa, inserimento di elementi di arredo urbano, fioriere, panchine, cestini porta rifiuti per la raccolta differenziata. E stato fatto tutto? A voi il giudizio. La questione della rivalutazione del centro storico può essere risolta con la richiesta di nuovi fondi europei. Massimo Castaldo ha chiarito i vari aspetti per accedere ai fondi. Non è un problema di quanti soldi servono, ma come verranno spesi: se avremo l’onore di amministrare Castelfranco coinvolgeremo i commercianti, le associazioni, i cittadini e tutte le persone che amano Castelfranco, affinché si possa realizzare un progetto di riqualificazione del paese condiviso attento alla risoluzione reale dei problemi esistenti”.
Tra i punti del programma di Trassinelli e dei 5 stelle, poi, “Premesso che è lo Stato a determinare le politiche economiche e legate al mondo del lavoro, ma, al contempo, il Comune può intervenire ponendo in essere una moltitudine di iniziative che incidano direttamente e indirettamente sul lavoro e sulla tutela delle risorse, ci impegnamo a ridurre la burocrazia e portare avanti un pagamento puntuale dei fornitori, ridurre la tassazione degli esercizi commerciali del centro storico, portare avanti un forte impegno per sostenere le imprese per partecipare a bandi europei, sostenere i mercati tradizionali e anche l’agricoltura sostenibile, favorire lo sviluppo di una economia basata su azienda altamente innovative, sostenere la produzione industriale e artigianale locale, anche con la creazione e promozione di un marchio che identifichi i prodotti realizzati del Comprensorio. A differenza di altri politici e partiti una volta eletti ci impegneremo veramente a realizzare ciò che promettiamo”.