Rosy Bindi a S. Croce racconta di Tina Anselmi

20 marzo 2019 | 18:05
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Rosy Bindi a S. Croce racconta di Tina Anselmi

Rosy Bindi all’Anpi di Santa Croce dell’Arno per parlare di Tina Anselmi. Conto alla rovescia con la ex ministra, vice presidente della Camera dei Deputati e presidente della Commissione antimafia del Parlamento.
L’incontro, come gli altri che l’hanno preceduto, avrà luogo alle 10 di sabato (23 marzo) prossimo nella sala E questo è il fiore della sede dell’Anpi di Santa Croce sull’Arno in Corso Giuseppe Mazzini. Parteciperà anche il presidente dell’Anpi provinciale di Pisa Bruno Possenti.

“Questo evento – spiega Anpi – si inserisce fra le iniziative programmate dalla sezionedi Santa Croce sull’Arno nel quadro delle manifestazioni ‘verso il 25 aprile’ pensato per arrivare alla data della celebrazione della festa della Liberazione attraverso un percorso di approfondimenti culturali sui fatti, le persone e i luoghi che furono protagonisti a livello nazionale e locale del periodo dell’antifascismo, della Resistenza e della lotta di Liberazione. La figura di Tina Anselmi si staglia gigantesca prima nella Resistenza e poi nella ricostruzione dell’Italia e nel radicamento della democrazia. Dopo essere stata costretta dai nazifascisti ad assistere all’impiccagione per rappresaglia di trentuno giovani partigiani prigionieri, Tina decise di partecipare attivamente alla Resistenza assumendo il nome di battaglia di Gabriella. Divenne staffetta partigiana all’insaputa dei suoi genitori per passare poi al Comando Regionale del Corpo Volontari della Libertà.
Nel 1944 si iscrisse alla Democrazia Cristiana di cui è stata poi sempre dirigente ed eletta parlamentare per 24 anni. Nel dopoguerra dette la propria attività nel sindacato: prima nella Cgil e poi, quando fu costituita, nella Cisl. Nel 1976 fu nominata per la prima volta Ministro della Repubblica; è stata la prima donna ad assumere questo incarico. Fu tra coloro che elaborarono la riforma che introdusse in Italia in Servizio sanitario nazionale. Nel 1981 fu nominata presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulla Loggia massonica P2 su proposta dell’onorevole Nilde Iotti, allora presidente della Camera dei Deputati. Morì nella sua città natale, Castelfranco Veneto, il 1 novembre 2016″.