Cittadinanza a Mussolini, Santa Croce vota la revoca. CasaPound: “Per spostare l’attenzione”

19 marzo 2019 | 11:40
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Cittadinanza a Mussolini, Santa Croce vota la revoca. CasaPound: “Per spostare l’attenzione”

“Quella che verrà votata in consiglio comunale sembra più essere l’ennesima trovata di distrazione mediatica per spostare l’attenzione dai veri problemi del paese in vista della prossime elezioni”. Lo dice CasaPound commentando la scelta di mettere all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Santa Croce sull’Arno la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Il Consiglio è convocato per il 21 marzo.

“I talebani progressisti non si fermano mai – dice il Movimento -. Non dormono la notte se non riescono a mettere le mani su pezzi di storia del nostro Paese nel nome dell’antifascismo”.
Rispetto alla possibile strategia di distrazione, poi, “L’attenzione non si focalizza sul degrado e la desolazione del centro storico, sul suo mancato rilancio, sullo spaccio sul lungarno Tripoli, sulle azioni violente di cui si sono resi recentemente protagonisti fronteggiandosi con spranghe e bastoni gruppi di etnia diversa ma piuttosto sulla revoca della cittadinanza onoraria a un defunto. Se il sindaco è cosi preoccupato della memoria storica a questo punto potrebbe decidere di abbattere i segni del Fascismo che sono sotto gli occhi di tutti, a partire dal palazzo comunale. La politica, invece di fare atti di natura effimera, che ad altro non servono se non distogliere l’attenzione da problemi della città molto più importanti, devono utilizzare le istituzioni al servizio del cittadino e non come strumento ideologico. La giunta Deidda a fine mandato riuscirà a fregiarsi di questa nuova medaglia di pongo?”.