Giglioli punta al tavolo verde per ambiente ed ecosistema

Cacciatori, agricoltori e tartufai. Riuniti attorno a “un grande tavolo verde che tenga sotto controllo costante, in collaborazione con l’amministrazione comunale, il nostro territorio al fine di tutelare l’ambiente e tenere in equilibrio l’ecosistema”. La proposta è di Simone Giglioli, candidato per il Centrosinistra a San Miniato, lanciata dal convegno che dell’Arcicaccia (Iniziativa Arcicaccia, Arct e Federcaccia: “Stumentalizzazione”).
“Nel comune di San Miniato – ha spiegato Giglioli – costituiremo un tavolo verde fra agricoltori, tartufai e cacciatori che avrà la finalità di gestire il territorio e sarà un luogo di confronto permanente fra le categorie che quotidianamente vivono il nostro territorio e che oggi non si parlano in maniera sufficientemente costante e coordinata. Si tratta invece di categorie che possono garantire, proprio grazie alla loro presenza, un sistema di controlli costante della qualità ambientale a esempio svolgendo una sorveglianza quotidiana e attiva contro le discariche abusive e contro il degrado in generale, e di prevenzione del dissesto idrogeologico e di contrasto all’abbandono del bosco e della campagna che poi sono le ragioni per cui si hanno i disastri. E dato che è molto meglio e meno costoso prevenire piuttosto che intervenire dopo che il disastro è avvenuto, in questa maniera non solo possiamo avere un ambiente più sano e più sicuro, ma anche avere evitare ingenti spese di ripristino. La mia proposta vuole avere anche una finalità culturale. Io ritengo che contro i cacciatori ci sia una offensiva sbagliata e infondata da parte di alcune frange estremiste. Non dobbiamo mai dimenticare che i cacciatori sono quelli a cui la tutela dell’ambiente sta più a cuore proprio perché la loro attività dipende da esso. E sono i cacciatori a tenere in equilibrio un ecosistema col controllo delle specie che altrimenti non sarebbe più governabile come possono testimoniare molti nostri agricoltori quanto al problema della presenza eccessiva degli ungulati”.