Tra indiscrezioni e appuntamenti la politica castelfranchese si anima, Nardinelli pronto a non ricandidarsi nelle fila del Pd

21 febbraio 2019 | 18:26
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Tra indiscrezioni e appuntamenti la politica castelfranchese si anima, Nardinelli pronto a non ricandidarsi nelle fila del Pd

Tempo di conferme e valzer degli addii nella politica castelfranchese, che a pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle forze di centrosinistra, ritrovatoesi unite per il Toti bis, concede le prime voci di corridoio su chi resta e chi molla la politica, in quella che sicuramente si presenta come una delle campagne elettorali più complesse nella storia dei progressisti.

La presentazione ufficiale della coalizione, oltre che dei principali punti programmatici, si svolgerà presso la sede del “Centrosinistra Unito” in piazza Bertoncini sabato mattina, dalle 11. Qualche tempo in più sarà invece necessario per conoscere la squadra, che stando alle tante voci di paese che in questi giorni si sono rincorse dovrebbe presentarsi nel segno di un certo rinnovamento, uno sfoltire le file di coloro che hanno sulle spalle più legislature, ma anche della promozione dei più giovani. Se, come si dice, non saranno quasi sicuramente della partita i due assessori uscenti, quello al centro storico, Giulio Nardinelli e Antonio Bertoncini al sociale e sport (forse anche l’attuale titolare delle deleghe a scuola e cultura Chiara Bonciolini), si candideranno per un secondo turno quasi certamente il responsabile dell’ambiente Federico Grossi con aspirazioni da vicesindaco e Andrea Nelli, oggi capogruppo di maggioranza, ma pronto a diventare assessore. In bilico, pare, il nome di Lida Merola. Ruoli e candidature ancora tutt’altro che dichiarate, ma che se venissero confermate ci parlerebbero di una coalizione maggiormente rivolta al centrosinistra, impegnata a far fruttare la gavetta alle giovani leve di cinque anni fa e, perché no, a dar spazio alle frazioni, che mai come questa volta saranno campo di battaglia. Tutte da svelare le scommesse e le candidature sul centro storico, vero tasto dolente dell’attuale maggioranza ed area che, a rigor di logica, potrebbe riservare le maggiori sorprese sul fronte delle facce nuove.

L’unità ritrovata, che questa volta dopo decenni da fratelli coltelli, sembra sempre più caratterizzare anche il centrodestra, che celebrerà la ritrovata concordia al primo appuntamento pubblico il prossimo 28 febbraio a cena da Vito “Re della pizza” a Orentano. Appuntamento per presentare le prime facce ed il simbolo, serata alla quale prenderanno parte anche i big provinciali, fra cui Edoardo Ziello e Gabriele Gabriellini della Lega, Raffaella Bonsangue di Forza Italia e Giorgio Vannozzi di Fratelli d’Italia. Tutto questo mentre la candidata Monica Ghiribelli si prepara, vento in poppa, a una campagna elettorale il cui esito, in molti a destra, considerano scontato e vincente. Una macchina da guerra che, se pure non dovrebbe avere l’incomodo di altre liste “terze” fra le ruote, dovrà faticosamente farsi ben volere da un’area centrista comunque insofferente. Unica incognita il Movimento Cinque Stelle, corteggiato da entrambi gli schieramenti fino all’ultimo minuto e invece sempre più convinto a correre per sé, con un candidato (o candidata, più probabile) che però ad oggi tarda a mostrarsi.

Nilo Di Modica