S.Croce, Lambertucci unisce il centrodestra

16 febbraio 2019 | 15:24
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S.Croce, Lambertucci unisce il centrodestra
S.Croce, Lambertucci unisce il centrodestra
S.Croce, Lambertucci unisce il centrodestra
S.Croce, Lambertucci unisce il centrodestra
S.Croce, Lambertucci unisce il centrodestra
S.Croce, Lambertucci unisce il centrodestra

Dopo le voci delle ultime settimane è arrivata finalmente l’ufficialità: l’avvocato Alessandro Lambertucci sarà il candidato del centrodestra per le amministrative di maggio a Santa Croce. Una candidatura unitaria sostenuta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, venuta fuori dalla volontà di fare sintesi proponendo un come candidato un professionista conosciuto e stimato dai santacrocesi.

“Pensiamo che sia il nome ideale per conquistare un comune che da 70 anni è governato ininterrottamente dalla sinistra”, ha detto il coordinatore comunale di Forza Italia Enrico Giuntoli, durante la presentazione di questo pomeriggio, 16 febbraio, nello studio legale di Lambertucci in via Caravaggio a Santa Croce. “Un nome che rappresenta tutte le forze del centrodestra – ha aggiunto il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Giorgio Vannozzi – ma che al tempo stesso è in grado di attrarre parti della società civile santacrocese”.
Da sempre vicino alla Lega, il nome di Lambertucci è stato indicato in realtà dagli alleati di Forza Italia e Fratelli d’Italia, “che ci hanno proposto un nome a cui noi inizialmente non avevamo pensato – ha rivelato il coordinatore provinciale del Carroccio Gabriele Gabbriellini – venendo di fatto a cercare il candidato in casa nostra”. “Conosco Alessandro come avvocato e come collega – ha aggiunto Raffaella Bonsangue, coordinatrice provinciale di Forza Italia – e penso che il merito e la competenza siano valori fondamentali per chi vuol fare politica al servizio degli altri. Specialmente in quest’area, dove si produce il 40 per cento del Pil regionale e, a maggior ragione, le cose dovrebbero essere ben gestite”. Una area strategica a detta della Lega, che punta per il futuro a creare “un collegamento intercomunale fra tutti i nuovi sindaci che porteremo nei comuni del comprensorio – ha spiegato Edoardo Ziello – con l’obiettivo di riportare anche in questo territorio la voglia di investire. Le politiche del Pd, tutto orientate verso le grandi multinazionali, hanno desertificato i nostro centri storici e creato insicurezza”.
“Ho accettato questa candidatura per due motivi principali – ha esordito il candidato sindaco -. Il primo è che lavoro da 25 anni in questo Comune, nel quale ho avuto modo di conoscere e di relazionarmi con tanti cittadini e imprenditori. Il secondo motivo sta nella considerazione delle politiche portate avanti in questi anni dalle amministrazioni Pd: politiche sbiadite e contrarie alla volontà dei cittadini, spesso addirittura incomprensibili per i santacrocesi. Nella via vita mi sono sempre interessato di politica ma stavolta ha accettato di mettermi a disposizione perché ho percepito un’unità di intenti che può davvero permetterci di strappare il comune”.
In testa al programma di Lambertucci ci sono sicurezza, viabilità e rilancio del centro. “Tireremo fuori dagli uffici gli agenti della polizia municipale e installeremo le telecamere come hanno già fatto tutti gli altri comuni. Vogliamo anche rivedere la viabilità introducendo alcuni correttivi – ha aggiunto – mentre sul mercato faremo una valutazione per scegliere una collocazione migliore di quella attuale che, alla fine, ha deluso chi preferiva piazza Romero ma al tempo stesso non è neppure nel centro storico. Ci impegneremo poi anche sull’integrazione degli stranieri che lavorano e che sono una risorsa per le nostra aziende, perché chi rispetta il vivere civile merita il nostro sforzo in questo senso. Avremo infine un’attenzione particolare per Staffoli, cercando di inserirla in un percorso di promozione anche turistica”.
Tra le qualità che Lambertucci considera come valori aggiunti della propria candidatura ci sono l’onestà e la chiarezza: “Valori per me irrinunciabili che hanno sempre caratterizzato la mia vita – ha risposto – insieme alla trasparenza e al dialogo. Cosa contesto più di tutto al sindaco Giulia Deidda? Di non aver mai saputo ascoltare i propri cittadini: adesso si sta muovendo molto, ma la politica non si fa solo con i selfie e con le targhe”.
Alla presentazione di Lambertucci, tuttavia, si è fatta notare l’assenza di alcuni esponenti locali della Lega: il coordinatore comunale Gustavo Pagni (“Mi ha scritto di avere un impegno di lavoro”, ha risposto Gabriellini) ma soprattutto il consigliere comunale Flavio Baldi, che in questi giorni non ha fatto mistero di non aver gradito per niente la scelta dell’avvocato Lambertucci. “Le in comprensorio ci possono essere ma si superano – ha risposto Ziello -. Mi auguro che Flavio ci ripensi e sono sicuro che alla fine sarà tra i componenti della squadra”.

Giacomo Pelfer
Gabriele Mori