Fattori: “Cambiamenti ha copiato il programma 2014 del Pd”. Il Comitato: “In quel documento troppe parti non attuate”

8 febbraio 2019 | 19:40
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Fattori: “Cambiamenti ha copiato il programma 2014 del Pd”.  Il Comitato: “In quel documento troppe parti non attuate”

E’ scambio di accuse tra Marzia Fattori, assessore del comune di San Miniato e il Comitato Cambiamenti, ma c’era da aspettarsele, il giorno del voto anche se lentamente, si avvicina e ora cominciano a volare le stoccate nel clima ‘balcanico’ della politica samminiatese. Fattori non ha mezzi termini e dice in sintesi: “Il programma elettorale di Cambiamenti in parte è stato copiato integralmente da quello che era il programma del Pd di 5 anni fa”. Parole a cui cambiamenti ha replicato con parole dure e taglienti che comunque in breve si possono riassumere in questo modo: “Quel programma fu scritto cinque anni fa con il contributo di persone che oggi sono passate con noi e quindi quelle idee è chiaro che sono state riproposte”.

Le accuse di Fattori però sono chiari e circostanziate e spiega: “La famigerata bozza di programma del comitato Cittadino Cambiamenti, quella fatta dai cittadini è copiata in molte parti dal programma Pd del 2014. Ma non copiata nei concetti, che potrebbe anche stare nelle cose, proprio intere parti di copiaincollate”.
“Da quando è nato il Comitato – continua Fattori – non ha fatto altro che attaccare l’amministrazione e la giunta della quale faccio parte e in particolare il settore lavori pubblici. Vado in ordine sparso: scarsa programmazione, scarsa trasparenza, scarso controllo dei lavori, fino ad arrivare ad accuse anche gravi, che rasentano la querela: ‘affidamento degli appalti ad amici o ad amici di partito a scapito di una procedura trasparente e concorrenziale’, dimenticando che esiste un codice degli appalti e qualsiasi affidamento viene fatto nel rispetto di questo e delle normative vigenti.
“Stiamo costruendo il programma di Simone ( giglioli il candidato del Pd ndr): studiamo, discutiamo e incontriamo persone per proporre a San Miniato contenuti nuovi e innovativi, per non fermarci al già fatto e già promesso. E poi ecco la sorpresa. Fai tesoro delle critiche, leggi i programmi di chi ti critica per comprendere cosa propongono e come migliorare e scopri che al Comitato Cambiamenti è ‘scappato’ il copia incolla. Confronti la bozza di programma Cambiamenti 2019 e quello del Pd 2014 e scopri che sono per molte parti uguali”.
“All’inizio pervade la rabbia – spiega Fattori – e l’incredulità ma poi rimane solo l’onere di essere stati presi a modello, a riferimento da chi dice di essere diverso e migliore. Grazie di questo gesto, ci avete reso orgogliosi. Non abbiamo ancora presentato il programma, perché elaborare concetti e proposte che guardino al futuro e non al passato è davvero un percorso lungo e complesso un copia e incolla è assai più semplice e veloce, ma ci chiediamo ancora una volta dove stanno i cambiamenti?”
“Mi si dirà – conclude Fattori – che sono un “assessore uscente” e sempre secondo il Comitato devo restare a guardare. Mi dispiace ma io dirò sempre quello che penso e sceglierò sempre da che parte stare”.
La replica di Cambiamenti non va per il sottile e attacca l’operato della giunta Gabbanini: “Il programma del Pd del 2014 fu steso col contributo di persone che oggi fanno parte di CambiaMenti e che hanno contribuito alla stesura della nostra bozza di programma : questo basta a spiegare alcune coincidenze. La cosa che dovrebbe far notizia dovrebbe essere il fatto che i componenti della giunta attuale alcune parti di quel programma sembrano non averle proprio lette, a giudicare dalla coerenza della loro azione amministrativa”.
“Ad esempio, per limitarci alle parti evidenziate in giallo dall’assessore Marzia Fattori, è stato fatto qualcosa per affermare la priorità assoluta della difesa del suolo dal punto di vista idrogeologico, a parte prevedere espansioni urbanistiche e nuovi supermercati in zone di golena? Sul Tubone, rispetto al quale noi chiediamo prudentemente una verifica dell’attuazione del progetto rispetto alla situazione attuale e alle prospettive del settore conciario, è stato fatto qualche passo in avanti? A noi risulta al contrario che sia stata incrementata l’importazione di rifiuti inquinanti. Per non parlare poi del polo scolastico e del Liceo, su cui il programma del 2014 è stato completamente disatteso. E del tema fortemente innovativo, presente nel programma del Pd ma su cui non è stato fatto niente, del censimento degli immobili sfitti per favorire forme di residenza specifica di giovani e di giovani coppie, noi invece parliamo in un paragrafo che l’assessore Fattori si è guardata dall’evidenziare. Se vogliamo guardare alla sostanza e non alla coincidenza di singole parole e frasi, non c’è traccia nella bozza programmatica di Cambiamenti di quella intollerabile retorica su San Miniato capitale che caratterizzava il programma del Pd, e alla quale ha corrisposto assolutamente il nulla. C’è coincidenza solo su punti che non sono stati attuati e spesso neanche affrontati dall’amministrazione. C’è innovazione totale su alcuni punti, su cui vogliamo costruire una netta discontinuità: non ci deve essere di fronte al Comune nessun cittadino che si più uguale di un altro, basta con la rincorsa delle emergenze delle occasioni, basta con una politica urbanistica del caso per caso, recupero della centralità del comune. E davvero non ci dispiacerebbe che su questi punti il Pd, che non ha ancora presentato nessun programma del 2019, copiasse il nostro”.
“E alla fine due osservazioni: ognuno è libero di fare o non fare campagna elettorale per chi crede, ma è singolare che campagna elettorale per Simone Giglioli, oltre a lui stesso, la facciano solo i membri dell’attuale amministrazione. Se si voleva dare una dimostrazione palmare di continuità quasi dinastica, non si poteva fare meglio, e poi – concludono Cambiamenti – dopo mesi di silenzio ci si sveglia il giorno prima della presentazione pubblica del programma e del candidato della Lista CambiaMenti. Paura?”