Liberi e Uguali Valdarno verso le Amministrative: “Non chiediamo poltrone”

9 gennaio 2019 | 19:33
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Liberi e Uguali Valdarno verso le Amministrative: “Non chiediamo poltrone”

“La posizione è quella del confronto ed eventuali alleanze saranno decise in futuro, in base anche alle risposte degli interlocutori, fermo restando l’obiettivo e la volontà di gestione nel nostro territorio in modo coeso”. Lo dice Liberi e Uguali Valdarno Inferiore che si prepara alle elezioni amministrative 2019 nei comuni di Castelfranco di Sotto, Montopoli in Valdarno, San Miniato e Santa Croce sull’Arno.

Porte aperte a tutti purché non a Destra è la sintesi del manifesto politico programmatico presentato che “rappresenta la nostra Carta dei Valori, con una doverosa critica di quello che le amministrazioni uscenti hanno disatteso e con un’ampia, seppur non esaustiva, analisi dei bisogni dei cittadini e le soluzioni che Liberi e Uguali propone. Siamo convinti che sia necessario lavorare e programmare a livello zonale e non con una visione campanilistica, per dare risposte definitive e risolutive sulla sanità, sul sociale, sull’immigrazione, sulla scuola e sul lavoro. L’Unione dei Comuni è naufragata, ma sono possibili gestioni comuni dei servizi in un’ottica comprensoriale. Il tema degli immigrati e la loro gestione sul piano sociale, del lavoro, dell’abitazione. Le parole ‘inclusione’, ‘integrazione’ sembrano definitivamente uscite dal vocabolario politico nella nostra zona, dimenticando che parte dello sviluppo del settore produttivo del Valdarno Inferiore lo si deve anche grazie alla gestione del fenomeno integrazione. L’emergere di nuove povertà ha creato il terreno fertile per l’avanzata di una destra sempre più aggressiva, arrogante e reazionaria che mira a conquistare la guida dei nostri comuni. Oggi, a maggior ragione, occorre che la sinistra e il centrosinistra trovino un’intesa su questi e altri temi e che possano governare i nostri comuni anche per il futuro. Noi ci presentiamo con il nostro Manifesto e sulla base di questa impostazione Liberi e Uguali ha già aperto un confronto con le forze politiche di centro-sinistra e intendiamo continuare a confrontarci anche con le altre forze, movimenti e comitati di sinistra, associazioni, personalità del mondo sindacale, imprenditoriale e delle professioni, anche per verificare quali sono le possibilità di partecipazione alle prossime amministrative ma, al di là delle forme, crediamo sia indispensabile un profondo rinnovamento dei contenuti e delle persone, con l’unico discrimine della convergenza programmatica e del riconoscimento nei valori di democrazia e libertà della Costituzione nata dalla Resistenza antifascista”.
Con alcuni punti fondamentali. “Per noi la priorità è il programma e non chiediamo niente a priori circa eventuali posti in lista o poltrone. Vogliamo cambiare e rinnovare l’agenda del centro sinistra delle future amministrazioni del valdarno inferiore e non vogliamo essere considerati di supporto a nessuno e chiediamo ai nostri interlocutori di ragionare come noi, ovvero in termini di area vasta e di comprensorio. Voler rinnovare la politica vuol dire avere la forza di anteporre il progetto alle strategie della politica che ormai non interessano più a nessuno. Vogliamo, quindi, contribuire all’affermazione di una visione alternativa a quella della destra, contribuire a ritrovare il senso antico di comunità e coesione sociale e dignità del lavoro, diritto alla casa. Chiediamo ai nostri interlocutori un cambio di passo e vogliamo che il Valdarno e il comprensorio del cuoio torni a essere determinante circa le scelte delle politiche regionali ritrovando l’antica forza che lo ha reso un modello di sviluppo un tempo da seguire e imitare”.