CambiaMenti su M3: “Allontanamento entro settembre, rispettiamo l’impegno”

25 settembre 2018 | 16:43
Share0
CambiaMenti su M3: “Allontanamento entro settembre, rispettiamo l’impegno”

“Ribadiamo in modo perentorio la richiesta che l’impegno a non superare in nessun caso la scadenza del 30 settembre per l’allontanamento di M3 da Ponte a Egola sia rispettato. E se non lo sarà, il nostro comitato sarà a disposizione di tutti i cittadini che vorranno rivendicare la tutela del loro diritto alla salute e alla sicurezza”. Lo dice il Comitato Cittadino Elettorale CambiaMenti, preoccupato per la situazione dell’azienda di Ponte a Egola. 

“Manca una settimana alla fine di settembre 2018 – spiegano -, data che il sindaco Vittorio Gabbanini si era pubblicamente impegnato a considerare assolutamente ultimativa e non suscettibile di alcuna ulteriore proroga per l’allontanamento dall’area di Ponte a Egola di M3, un’attività a forte rischio, che i regolamenti urbanistici in vigore dichiarano incompatibile con la zona dove è attualmente collocata. Non ci risulta che su questa questione il Comune si stia muovendo per niente né sul fronte della prevenzione né su quello della delimitazione delle aree di rischio né, tanto meno, su quello della ricerca di localizzazioni alternative. Tutto lascia presupporre che si voglia arrivare tacitamente a un’ulteriore proroga, magari scaricando le responsabilità su altri livelli istituzionali. Tutti devono allora sapere che un’ulteriore proroga non sarà tacita. E’ chiaro: il diritto al lavoro dei 9 lavoratori residui della M3 dovrà essere tutelato attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti sindacali e gli ammortizzatori sociali possibili. Ma il sindaco non può assolutamente fare di questo un pretesto per nascondere le proprie inefficienze e lasciar passare di soppiatto nuove proroghe”.