Distretto agli ex macelli, le perplessità di Santa Maria a Monte di tutti

24 agosto 2018 | 10:55
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Distretto agli ex macelli, le perplessità di Santa Maria a Monte di tutti

“Non possiamo purtroppo esimerci dal ribadire, ancora una volta, come la collocazione di questa struttura sia del tutto inadeguata, ponendo enormi limiti di fruibilità contrariamente a quanto, citiamo testuali parole ‘accessibilità alle cure’, la nostra sindaca espone come obiettivo raggiunto”. E’ la posizione della lista Santa Maria a Monte di tutti sul trasferimento della Usl nel nuovo edificio degli ex Macelli.

“La struttura – scrivono – si trova in una posizione difficile da raggiungere, con pochi parcheggi, separati da una strada molto trafficata. Ostacoli quasi insormontabili anche per chi soffre di disabilità leggere o semplicemente anziani (a differenza di quanto la sindaca ci dice). Per non parlare del caso in cui si sia costretti su una sedia a rotelle raggiungere l’Usl in autonomia. Quindi come anticipato, se pur felici dell’avvenuta ristrutturazione di un edificio ormai fatiscente, riteniamo del tutto errato posizionarvi l’Usl che cosi diviene poco fruibile per tutti i cittadini che si rivolgeranno ad altre strutture più accessibili come Bientina o Pontedera come già avviene oggi, con un enorme spreco dei soldi pubblici”.
I componenti della lista si chiedono poi “Perché non averla realizzata in una frazione come Ponticelli? Perché non aver pensato di bonificare quell’area e realizzarci un parcheggio? Queste domande non troveranno mai risposta. Sono stati investiti 900mila euro di cui 600mila con un mutuo che pagheremo fino al 2035 e 300mila euro di contributo di Farmavaldera che poteva essere utilizzato per progetti socio culturali di cui abbiamo tanto bisogno. Perché? Guardiamoci intorno! L’Ampliamento del Presidio a La Rosa di Terricciola è stato inserito nel piano di investimenti aziendali 2018/2020 dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest con relativo impegno di spesa. La realizzazione della nuova Casa della Salute di Ponte a Egola è già finanziata anche con fondi statali e dell’azienda Usl. Tranquilli, a noi l’Azienda Sanitaria paga l’affitto! Perché su questo distretto non abbiamo ricevuto fondi né dallo Stato né dalla Regione né dall’Usl? Non sarà mica perché nessuno lo ritiene utile posizionato sulla collina e per niente baricentrico rispetto al territorio?”.