
“Rispettare il dolore della famiglia per questa perdita è doveroso. Tuttavia non possiamo dimenticare le precise responsabilità. Non possiamo dimenticare la vittima di questo omicidio e con lei la sua famiglia e le persone che gli sono state vicino. Intitolare una fondazione, seppur con scopi nobili, a una persona che si è macchiata di un così grave reato è un atto che reca offesa senz’altro alla vittima, ma anche alle molte donne vittime di femminicidio o di maltrattamenti”.
Lo dice il Partito Democratico di San Miniato che così si unisce alle consigliere comunali del Partito Democratico che hanno sottoscritto un’interpellanza al sindaco sulla costituzione della Fondazione Zini, presentata dalle consigliere Benvenuti e Cavallini nella seduta consiliare di ieri 31 luglio (“Un deterrente a denunciare le violenze”, Fondazione Federico Zini in consiglio comunale. Interpellanza delle consigliere). “A loro – dicono – si uniscono anche il Partito Democratico e il gruppo consiliare al fine di prenderne le distanze”.
Secondo il Pd “Ci sono molti modi per ricordare una persona e la famiglia ne ha senz’altro diritto, ma non è con la rimozione della verità o delle responsabilità che lo si fa”.