S.Maria a Monte, ratificate le dimissioni di Nieri (Lega), entra Cantini

10 luglio 2018 | 18:28
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S.Maria a Monte, ratificate le dimissioni di Nieri (Lega), entra Cantini

Consiglio comunale “lampo” ieri sera (lunedì 9 luglio) a Santa Maria a Monte, dove a seguito delle dimissioni del mai convalidato consigliere comunale Romano Nieri (leggi), per cui erano stati posti problemi di incompatibilità (leggi) si è proceduto a far entrare in consiglio il primo dei non eletti nelle file della Lega.

A fare il suo ingresso in consiglio comunale è Gloria Cantini, che alle scorse elezioni comunali aveva ricevuto 41 preferenze giungendo seconda in lista subito dopo Nieri (che ne aveva totalizzate 97). Una serata che, malgrado l’unico punto all’ordine del giorno, non ha risparmiato qualche tiro di fioretto fra maggioranza ed opposizione. Schermaglie a cui ha dato il via l’intervento della vicesindaca Manuela Del Grande. “Come rappresentante politico di Forza Italia, mi sia consentito di esternare alcune mie riflessioni. Ho preso atto delle dimissioni del neo-eletto leghista Romano Nieri, e considerando che se ciò non fosse avvenuto, sarebbe comunque decaduto dal ruolo di consigliere a causa dei debiti nei confronti del comune” ha dichiarato Del Grande. – E’ sconcertante tutto ciò, e sinceramente è la prima volta che si assiste ad una surroga per incompatibilità dovuta ai mancati pagamenti verso l’Amministrazione comunale. Mi chiedo come si possa, improvvisandosi politico, aver pensato di diventare amministratore, trovandosi in una situazione di ineleggibilità. E magari aver avuto anche la presunzione di essere vicesindaco. Ricordo bene i motivi del non accordo con la Lega in vista delle elezioni del 10 giugno, e come sia stato difficile spiegare ai cittadini che solo a Santa Maria a Monte, rispetto agli altri 20 comuni della Toscana, la Lega avrebbe corso da sola e non insieme ai partiti del centro destra. Non è certo da attribuire al capogruppo Dini tale decisione, bensì ai rappresentanti locali della Lega che non hanno aderito alla proposta di Santa Maria a Monte Viva di indicare in lista un componente leghista leghista, che si sarebbe aggiunto alle altre 5 forze politiche: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Energie per l’Italia, Partito Socialista e Nuovo Partito Socialista. Abbiamo sempre sostenuto, e alla luce dei risultati elettorali ne siamo sempre più convinti, che alle elezioni amministrative più del simbolo, contino le persone, stimate, competenti e possibilmente con esperienza. Rinnovo al capogruppo Dini l’invito a collaborare con tutti noi per il futuro di Santa Maria a Monte e dei nostri cittadini eno lasciarsi influenzare da chi, non conoscendo la nostra realtà, non si è dimostrato particolarmente preparato a lavorare per il bene di Santa Maria a Monte”.

Parole alle quali, col silenzio della Lega, ha voluto rispondere invece Sergio Coppola, della lista ‘Santa Maria a Monte di tutti’. “Siamo qui ad assolvere ad un compito formale ed istituzionale, come rappresentanti dei cittadini che ci hanno eletto. Peccato che come al solito qualcuno voglia approfittarne per trasformare il tutto in una resa dei conti post-voto – ha detto il consigliere di opposizione. – Un compito istituzionale che noi di Santa Maria a Monte di tutti assolveremo votando a favore, qui, nella stessa aula in cui, qualche anno fa, un’operazione simile come la surroga di un consigliere di maggioranza, venne trasformata in un’occasione per far venire il commissario da Pisa. A proposito di rispetto delle istituzioni”.