Libri, Gabbanini scrive a Provincia e M5s interroga Regione

16 aprile 2018 | 21:54
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Libri, Gabbanini scrive a Provincia e M5s interroga Regione

“Io e l’assessore abbiamo scritto al presidente della provincia Marco Filippeschi e al dirigente scolastico del liceo Marconi Pierluigi Robino” ha detto in consiglio comunale il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini. E Irene Galletti, consigliera regionale M5S, ha depositato un’interrogazione alla giunta regionale. I libri lanciati dalla finestra e raccolti con il braccio meccanico nella sede di San Donato del liceo Marconi di San Miniato (Al macero i libri del liceo Marconi, M5S protesta) continua a scatenare reazioni. 

“Sono rimasto estremamente colpito – ha detto Gabbanini rivolgendosi al consiglio – dalla maniera con la quale si è scelto di mandare al macero molti libri probabilmente ritenuti non più necessari. Ritengo sia stato un pessimo spettacolo per il nostro territorio e un cattivo messaggio per le nostre giovani generazioni. Comprendo che molti di questi testi possano essere non più necessari ma credo che ci siano ben altri modi per disfarsene. Mi chiedo come mai non siano stati caricati ordinatamente su un camion e portati al macero. Sarebbe stata la stessa cosa ma non ci sarebbe stato lo scempio al quale abbiamo tristemente dovuto assistere. Perché invece di buttarli via, non avete valutato la possibilità di donarli al Comune che volentieri li avrebbe accolti nelle proprie biblioteche e archivi. Si tratta di un’operazione che in passato abbiamo fatto varie volte. Desidero esprimere la mia contrarietà, il mio rammarico. Come primo cittadino di San Miniato ritengo che questo spettacolo abbia danneggiato la nostra splendida città e minato il lavoro che il cmune sta cercando di fare per risolvere il destino di una scuola con un passato tumultuoso”. Il sindaco ha precisato di aver sppreso dai giornali che la scuola intendeva disfarsi dei libri.
“Questo mi fa notare – è stato l’intervento del consigliere di minoranza Carlo Corsi – che c’è poca collaborazione fra Provincia e Comune che fa una cosa del genere senza avvisare il comune”. L’occasione, per Carlo Corsi, è anche per raccontare una cosa: “Io ho visto anche libri donati a questo comune che non fanno una fine migliore. Qualche anno fa, alla bancarella che c’era all’ex falegnameria, tra i libri usati ho trovato la donazione del professor Ermanno Barsotti, tra l’altro preside di una scuola superiore di San Miniato e consigliere in questo comune. I libri della sua collezione, con tanto di timbro, erano su quella bancarella a un euro. Non mi sembra un gran ringraziamento… Anche di questo mi piacerebbe sapere qualcosa di più”
“Ho saputo dell’incredibile ‘svuotamento’ della libreria sita nell’ex sede del Liceo Marconi di San Miniato – ha detto Irene Galletti, consigliera regionale M5S e vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Istruzione – attuato con modalità inusuali e surreali”, modalità che hanno convinto Galletti a “protocollare un’interrogazione alla giunta regionale. Voglio che l’assessorato alla cultura e istruzione si esprima su quanto successo e valuti se il loro recupero più rispettoso non avrebbe potuto consentire una loro destinazione a nuovi lettori, ad esempio in altre scuole o enti o località meno fortunate che hanno subito terremoti”.
“La scena dei libri lanciati – ha aggiunto – e ammassati in quel modo nel piazzale ha ricordato a molti cittadini presenti e alla sottoscritta tristi immagini storiche del secolo scorso, precursori di tempi ancora più terribili e drammatici. Anche per questo ho saputo che qualcuna delle persone presenti ha tentato di salvare alcuni volumi, trovandoli tra l’altro in ottimo stato e utilizzabili in altri contesti formativi e culturali” evidenzia la consigliera regionale M5S che aggiunge “i libri hanno un valore culturale profondo e devono essere trattati con rispetto, anche quando quel valore smette di essere ritenuto da chi li ha in custodia degno di uno spazio nella propria libreria”.