Destra festeggia e avverte: “Solo uniti prenderemo Castelfranco”

“Disastro”. E’ questa la parola che all’indomani del responso delle urne serpeggia fra le file dei Democratici, fra chi lo dice a mezza bocca, chi lo pensa e chi, addirittura, lo scrive su Facebook come il sindaco di Castelfranco Di Sotto. Proprio in quel comune però c’è chi unisce i festeggiamenti alle riflessioni in vista del prossimo voto: il comune è in ballo.
Ben lo sanno gli esponenti del centrodestra, che forti di un’affermazione senza precedenti, con la Lega Nord primo partito della coalizione al 23,83% (1696 voti), Forza Italia al 15% (1073) e l’insieme al 43,19 (3141 voti) adesso sperano nel colpaccio. Lo ammettono a chiare lettere, oggi, tutti i rappresentanti dello schieramento, a cominciare da Monica Ghiribelli, Lega, che alla domanda sul suo futuro politico, che qualcuno oggi vedrebbe bene dallo scranno di prima cittadina, non smentisce e non conferma. “Viviamo innanzitutto un momento di grande soddisfazione – dice –. Queste elezioni ci dicono chiaramente che le persone vogliono un cambiamento, anche in Toscana, dove il centrodestra vince se va unito. Come Lega, poi, siamo l’elemento trainante. Il Pd locale si deve fare qualche domanda. Un tracollo del genere dimostra che la gente comincia a capire che questa classe dirigente non fa gli interessi dei cittadini e noi dobbiamo cogliere questa loro consapevolezza. Quanto al candidato lo decideremo, per adesso godiamoci il risultato”.
Il riferimento all’unità non è affatto casuale. Fra le prime preoccupazioni del centrodestra castelfranchese, infatti, ci sono le divisioni che già in passato hanno segnato negativamente la sua storia. “Sono soddisfatta della tenuta di Forza Italia e sono contenta che Salvini abbia detto che resterà fedele al patto di alleanza con il centrodestra – dice oggi Aurora Rossi –. Credo che prenderemo il comune e credo che il candidato dovrà essere il migliore fra noi. Non dovrà essere scelto perché di un partito o di un altro. Serve una persona che piaccia a tutti, stimata. In questi anni anni qualcuno anche a destra ha voluto remare contro facendosi protagonista di rotture e divisioni che hanno impedito alla nostra area di amministrare. Oggi si presenta un’occasione ineguagliabile di mettere fine anche a quella storia di divisioni. Prendiamoci il comune, tutti uniti”.
Una paura concreta, quella del centrodestra. Che non a caso era al centro delle riflessioni di uno dei suoi più influenti esponenti già nei mesi scorsi. Un appello a “farsi da parte” rivolto a tutti i protagonisti della politica a destra degli ultimi anni che Luciano Mattii, della Lega, rinnova oggi. “Il nostro obiettivo è chiaramente quello di una guida leghista della coalizione – dice –. Non mi faccio facili illusioni e so perfettamente che i risultati comunali non ricalcano automaticamente quelli delle elezioni politiche. A livello comunale le dinamiche sono altre. Contano la squadra credibile, la proposta. Fino ad oggi a destra ci sono sempre state due liste e questo spesso è derivato anche da problemi di natura personale. Ecco perché spero che entri in gioco un po’ di ragionevolezza. E’ il momento per tutti noi, vecchi militanti con le nostre storie, i resti delle nostre battaglie, i nostri rancori passati e le nostre rivendicazioni si faccia un passo indietro e ci si metta a disposizione di una squadra nuova. Cominciamo a dare consigli e a far crescere le persone che militano all’interno dei nostri gruppi. La chiave del successo sta tutta lì”.
Nilo Di Modica