
E’ ufficiale: Rosellina Sbrana, candidata del centrodestra nel collegio pisano per il Senato è stata eletta.
E nel resto della provincia come è andata al Senato? Il centrodestra e il Movimento 5 Stelle avanzano un po’ ovunque, in una provincia che fino al 2013 era stata una roccaforte rossa.
Valeria Fedeli, ministro uscente, la candidata al Senato per la coalizione capitanata dal Pd si attesta al 32,19% e non riesce a superare Rosellina Sbrana, la candidata del Centrodestra che conduce lo scrutinio con il 32,71% dei volti. Il Movimento 5 stelle conferma un’ampia fetta di consenso con Valeria Marrocco che si attestata a oltre il 25%. Paolo Fontanelli candidato sul collegio uninominale senato per Liberi e Uguali, conquista il 5,2% dell’elettorato. Gli altri tra cui Potere al Popolo, Partito Comunista, CasaPound, il Popolo della Famiglia, Forza Nuova e Per una sinistra rivoluzionaria non arrivano al 2 per cento.
Uno dei casi più eclatanti è il flop del Pd a Santa Croce sull’Arno dove il centrodestra arriva al 43,85% e il centrosinsitra si ferma al 28,30% con il Movimento 5 Stelle che totalizza da solo il 20%, Fontanelli sopra il 3 per cento anche qui. Forse è il comune dove il Pd ha fatto il peggior risultato.
I primi casi più eclatanti nei vari comuni, dove in provincia di Pisa a fare notizia è lo sfondamento del centrodestra e la tenuta o crescita a seconda della zone del movimento 5 stelle, sono Bientina dove la coalizione di centrodestra, con la Lega ad oltre il 23%, sfiora il 40% seguita dal M5s che qui è secondo partito con il 27%. Il Pd arriva appena al 24,1% e la coalizione che sosteneva Valeria Fedeli supera a stento il 25%. LeU con Fontanelli candidato raccoglie un 4%.
A Calcinaia è testa a testa tra la coalizione di centrodestra e quella di centrosinistra con la Sbrana che la spunta per poco sulla Fedeli: 32,6% contro il 31,07 e il Movimento 5 Stelle si attesta al 28,8% (e qui lo vedremo più giù quello della Fedeli non è il risultato del centro sinistra, più preoccupante il dato della camera dove Ciampi nel suo comune è andata addirittura peggio).
Anche a Ponsacco il Pd e la coalizione di centrosinistra non convincono tanto da diventare terzo partito con il centrodestra al primo posto al 37,50 il Movimento 5 Stelle arriva al 29,43% e il Pd si ferma al 25,94%. Anche qui Paolo Fontanelli conferma il suo 3%.
A Pontedera città dell’accoglienza, storicamente roccaforte rossa, la coalizione di centrodestra arriva al 34,31% con la Lega al 20% e la coalizione di centrosinistra si ferma al 31,08 con il Pd che comunque sembra tenere raccogliendo il 28% delle preferenze. Il movimento 5 stelle da solo eguaglia quasi il risultato dei democratici con la Marrocco che arriva a oltre il 25% dei voti. Fontanelli conferma un radicamento anche nella città della Piaggio dove totalizza il 4,4% della preferenze. Tutti gli altri sotto l’1%.
A Pisa è testa a testa tra la coalizione di centrodestra e quella di centrosinistra, anzi tra Lega nord e Pd. Il risultato ancora con una ventina di sezioni aperte, arriderebbe al Pd, ma per una manciata di voti: entrambe le coalizioni si piazzano intorno al 30%, qui c’è una leggera flessione della Marrocco candidata del Movimento 5 stelle, che arriva poco sopra il 23%. Pisa comunque conferma di essere anche la roccaforte di Paolo Fontanelli (LeU) che porta a casa il 9% dei consensi.
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