Padule Fucecchio, Fattori: “Pd continua a disinteressarsi del Centro di ricerca”

“Progettare e sviluppare un Piano coordinato che promuova azioni tese ad una valorizzazione turistica, ambientale e naturalistica dell’area del Padule e delle zone limitrofe”. Attivarsi con questo obiettivo è quanto chiede la mozione approvata martedì 12 dicembre in commissione Ambiente del Consiglio regionale.
L’atto è stato votato a maggioranza e con i pareri contrari di Movimento 5 stelle e Sì-Toscana a sinistra ed è arrivato al termine di una lunga e partecipata audizione tra rappresentanti di enti e associazioni chiamati a confrontarsi sulle riserve naturali del Padule di Fucecchio e del lago di Sibolla. La mozione chiede inoltre alla Giunta “nelle more” del Piano coordinato, di “sostenere le progettualità in campo turistico, ambientale, naturalistico provenienti dal territorio e dagli Enti locali interessati, secondo gli strumenti più adeguati”. In sede di discussione del documento, il vicepresidente della commissione Giacomo Giannarelli (M5s) e Tommaso Fattori (Sì-Toscana a sinistra) hanno chiesto di rinviare l’atto alla seduta successiva (peraltro convocata per domani, mercoledì 13 dicembre), per approfondire i temi emersi nel corso dell’audizione. Secondo quanto affermato da Enrico Sostegni e da Marco Niccolai (Pd), il testo introduce “condizioni di parità per tutti i soggetti”. “Sono molte le specificità e i temi che ruotano attorno al Padule di Fucecchio. Il Centro è uno di questi”, hanno ricordato evidenziando come il Consiglio abbia “più volte affrontato la questione” e sia “maturo il tempo per produrre un atto di indirizzo”.
All’audizione hanno partecipato numerosi sindaci (Ponte Buggianese, Altopascio, Cerreto Guidi, Larciano, Fucecchio), rappresentanti della Provincia di Pistoia, Atc Pistoia, Wwwf, Legambiente, Lipu, Italia Nostra, Cia, Fondazione Montanelli-Bassi, Associazione ‘Amici del Padule’, Federcaccia Toscana.
“Il Pd continua a disinteressarsi del futuro del Centro di ricerca. Nessun impegno preciso e rischio di cedere a spinte disgregatrici” attacca il capogruppo di Sì – Toscana a Sinistra Tommaso Fattori in merito alla discussione sul padule di Fucecchio che si è effettuata in commissione ambiente della Regione Toscana. “Stamani in commissione ambiente del consiglio regionale sono stati ascoltati, anche su nostra sollecitazione – spiega Tommaso Fattori -, vari esperti in rappresentanza del mondo ambientalista e del volontariato, oltre ai sindaci interessati ed altri rappresentanti istituzionali. Purtroppo quello che avrebbe dovuto essere un momento di approfondimento risolutivo rispetto al futuro della riserva naturale del padule di Fucecchio si è risolto in una forzatura del Pd, che ha portato in aula una mozione non aperta ad emendamenti, confezionata prima delle audizioni, ma soprattutto inconcludente. La mozione non contiene neppure una riga che eviti la cessazione delle attività del Centro. Eppure stiamo parlando di un’esperienza all’avanguardia che ha contribuito ad assicurare una qualificata gestione di questa preziosa e unica riserva naturale, garantendone la valorizzazione e conservazione, e producendo in tutti questi anni un importante lavoro di ricerca scientifica. Senza dimenticare che il Centro ha anche assicurato la piena fruibilità, per tanti studenti e visitatori, della più importante palude interna italiana. Finalità e obiettivi del Centro sono e restano validi – conclude Tommaso Fattori -, tutto può essere migliorato ma cedere alle spinte disgregatrici e a interessi particolari è una sconfitta per l’intera comunità toscana, dato che il padule è un vero e proprio bene comune”.