‘Impegno Civico’, anche nel Cuoio il comitato a sostegno di Energie per l’Italia

Parte anche in provincia di Pisa l’avventura del movimento “Energie per l’Italia” di Stefano Parisi, con la costituzione dei primi tre circoli presentata lo scorso sabato (7 ottobre) a Pisa. Alla nuova realtà politica hanno aderito fin da subito da subito il movimento “Pensare Pisa” e la lista civica Impegno civico del comprensorio Valdera, nonchè l’assessore del comune di Santa Maria a Monte Maurizio Lucchesi e il consigliere comunale di Buti Paolo Bandecca.

Il Movimento si pone su di una piattaforma liberale e popolare alternativa al sistema di potere Pd e al “cerchio magico del segretario Renzi. Vogliamo lavorare con tutte le altre forze politiche del centrodestra – spiegano gli esponenti di Energie per l’Italia – affinchè si creino le condizioni per un grande cambiamento del comune di Pisa e per una riconferma dell’esperienza, largamente positiva, del comune di Santa Maria a Monte. Secondo noi il metodo più limpido e partecipativo per la scelta del candidato sindaco di Pisa rimane quello delle primarie di coalizione che dovranno chiamare tutti i cittadini che si riconoscano nel centrodestra, ad una grande scelta di democrazia”.

Un apposito comitato promotore di Energie per l’Italia è stato costituito anche nel comprensorio del Cuoio con la denominazione di “Impegno civico”. Del comitato, insieme al già citato Maurizio Lucchesi, fanno parte anche Massimo Tesi e Paolo D’Addario. “Energie per l’Italia, come movimento e non partito – scrivono – a livello nazionale, intende unire le esperienze liberali, cattolico popolari oltre che le tante entità civiche sparse sul territorio nazionale, in un nuovo soggetto politico che, mettendo in campo le proprie competenze e conoscenze, oltre a tanta passione, contribuisca al rilancio dell’Italia in campo e economico, sociale, culturale. Un’Italia dove i cittadini possano vedere riconosciuto il proprio impegno quotidiano di professionisti, imprenditori, dipendenti, pensionati e comuni cittadini. Dove il merito costituisca realmente un valore aggiunto. Dove le popolazioni ed i territori possano contare su una autentica autonomia nel quadro di una visione europea unitaria. Dove il fisco rappresenti realmente una leva utile allo sviluppo economico e non una clava punitiva nei confronti di cittadini ed imprese. Dove la famiglia, come cellula fondativa della comunità nazionale, sia salvaguardata ed incentivata anche alla luce della grave crisi demografica che colpisce non solo l’Italia ma gran parte del vecchio continente. Per una politica sull’immigrazione che basi le propria azione sul concetto di sostenibilità e certezza delle regole. Non è possibile accogliere indiscriminatamente tutti, occorrono norme chiare e precise. Una comunità dove concetti come solidarietà e sussidiarietà vengano correttamente applicati attraverso il sostegno alle attività del terzo settore. In definitiva una forza politica ancorata ai valori tradizionali del centro destra. Area politica che occorre rilanciare da posizioni limpide e che escluda, a priori, pastrocchi post elettorali con la sinistra, da chiunque essa sia rappresentata”.
“Sul piano locale – aggiungono – ci poniamo in chiara alternativa al Partito democratico. Amministrazioni come quella di Santa Maria a Monte e Cascina dimostrano come sia possibile amministrare bene i territori della nostra provincia riducendo la tassazione sui rifiuti, eliminando il degrado delle periferie, ricreando, in definitiva, un corretto e positivo rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. Intendiamo collaborare, con spirito costruttivo, con le altre forze politiche del centro destra e le varie esperienze civiche del territorio, per costruire insieme, le amministrazioni locali del futuro, a partire dai prossimi appuntamenti elettorali di Pisa e Santa Maria a Monte”.