
Il giorno dopo l’annuncio, da parte di M5S e Progetto Insieme, di non prendere parte al consiglio comunale previsto stasera (29 settembre) a Montopoli, è arrivata la risposta del sindaco Giovanni Capecchi, che contesta la scelta e bacchetta la minoranza in consiglio.
“Sono molto rammaricato per la decisione di non partecipare al prossimo consiglio comunale presa dalle opposizioni. Innanzitutto perché avrei preferito che “le tre legittime ragioni”, addotte come giustificazione della loro assenza dal consiglio comunale, prima di divulgarle a mezzo stampa, fossero state espresse nella conferenza dei Capi Gruppo convocata per il giorno 20 settembre e puntualmente disertata dalla minoranza con le solite motivazioni personali. Inoltre, credo che il Consiglio Comunale sia il luogo principe dove dibattere questi argomenti e credo che la minoranza abbia senza dubbio le capacità e gli strumenti per condurre una discussione sul merito. La presenza, poi, di un vero contraddittorio permetterebbe sicuramente lo sviluppo di una discussione proficua e interessante per tutti. Se invece si intende, per fini di pura visibilità, pubblicizzare il tutto a mezzo stampa in modo preventivo senza intavolare alcuna discussione, si agisce certamente in maniera legittima, ma non costruttiva per nessuno. Del resto, le tre ragioni portate a giustificazione dell’assenza dal Consiglio comunale del 29 settembre sono così contorte e oscure che sapranno i cittadini giudicare della loro validità. In ogni caso le battaglie, tutte le battaglie democratiche, si fanno sempre dentro le istituzioni e salire sull’Aventino si è dimostrata storicamente una scelta sbagliata. Non è mia intenzione commentare specificamente in questa sede le tre ragioni: il sindaco rispetta le istituzioni e risponde in consiglio comunale. I cittadini-elettori giudicheranno, quando sarà il momento, il comportamento di maggioranza e minoranza”.