Nuova viabilità, M5S: “Santa Croce resta ancora un labirinto”
“La nuova viabilità non ha tolto niente alla fama di Santa Croce come labirinto angusto. Anzi, forse ha pure complicato alcune situazioni”, a cominciare dall’accesso al paese per chi proviene da Castelfranco. È questa la posizione del movimento Cinque Stelle di Santa Croce, a poco più di una settimana dall’entrata in funzione delle due rotatorie e dei nuovi sensi di marcia.
“Da sempre – dicono i Cinque Stelle – Santa Croce è considerata, da chi non ci vive, una sorta di labirinto angusto. I numerosi sensi unici, il manto stradale precario e la segnaletica orizzontale pressoché inesistente rappresentano difficoltà non da poco per chi entra nel nostro paese. Con la nuova viabilità entrata in vigore lo scorso 4 luglio restano intatti (se non addirittura aggravati) vari punti critici. L’intento dichiarato dell’amministrazione è quello di facilitare l’accesso al centro storico e alle attività commerciali lì presenti per dargli nuova vitalità. Inutile dire che costringere un automobilista a passare per una certa strada non lo convincerà a fermarsi per fare compere (a maggior ragione quando il parcheggio in Piazza Matteotti è il più caro del comprensorio del Cuoio). Inoltre si sta costruendo l’ennesimo centro commerciale che sarà, indubbiamente, agevolato dal traffico portato dalla nuova viabilità”.
Passando ad analizzare i vari punti d’accesso al centro, i Cinque Stelle rilevano come unico miglioramento concreto quello relativo alle auto in arrivo dal ponte. “Venendo da San Donato – dicono – la facilità è effettivamente disarmante: dopo due rotonde sei in centro. Quasi analogo il discorso da via di Pelle e via del Bosco, un paio di manovre e ti ritrovi in piazza Matteotti. Passando ai paesi limitrofi: mentre da Fucecchio è tutto invariato (sei costretto a passare da via dei mille) da Castelfranco la traiettoria si complica. Cambia per l’ennesima volta il senso davanti il cinema Lami e questa volta però alla rotondina bisogna andare dritto e passare per piazza del Popolo davanti al Comune”.
“Ovviamente ogni volta che cambia la viabilità in modo così consistente – aggiungono – c’è bisogno di un periodo di tempo per abituarsi e memorizzare le strade migliori da percorrere. Sarebbe stata preferibile sicuramente una modifica graduale della viabilità, e non la modifica così consistente di numerosissime strade santacrocesi. Ciò ha generato molta confusione (e speriamo solo quella) che avrebbe potuto essere facilmente evitata. L’auspicio, in questi casi, è sempre quello che gli ingorghi, che si verificano nelle ore critiche, diminuiscono. Ad oggi, a pochi giorni dall’apertura della nuova viabilità, possiamo affermare che la fama di Santa Croce come enorme labirinto potrebbe addirittura essere confermata. Le due rotonde posizionate in questo modo, già dai primi giorni, hanno creato ingorghi su Via di Pelle anche in orari in cui non si erano mai verificati. Speriamo di sbagliarci ma con l’apertura delle scuole temiamo notevoli disagi per i santacrocesi”.