Parrella ad Antichi: “Su Coop un altro attacco personale”

“La Coop non è un’opera pubblica a differenza del nuovo polo sanitario che invece lo è. Il sindaco e la giunta non progettano strutture infatti non abbiamo vinto un concorso per svolgere il nostro ruolo ma abbiamo vinto le elezioni e questo a prescindere dagli studi o dalle capacità professionali di ciascuno di noi ma sulla base di un programma elettorale”. Risponde così, la sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella, in una nuova puntata della vicenda Coop (qui Santa Maria a Monte, Pd: “Nuovo presidio Asl progettato male”).
“Ancora un attacco personale – scrive Parrella -, fuori luogo, contro il sindaco e la giunta che dimostra l’assoluta mancanza di conoscenza delle procedure e della divisione dei ruoli tra chi amministra e la parte tecnica”.
“SI con Antichi- aggiunge – parla di mancanza di coerenza e di cambio di posizione quando questa giunta si è trovata ‘improvvisamente’ a governare. Vorrei precisare che questa amministrazione non si è trovata a governare ‘improvvisamente’ ma ha vinto le elezioni, ha ricevuto la fiducia dei cittadini, sulla base di un programma elettorale, oggi programma di governo, che stiamo attuando facendo divenire realtà ciò che Santa Maria a Monte aspettava da anni. Sicuramente ‘improvvisamente’ o meglio ‘inaspettatamente’ si sono trovati all’opposizione i consiglieri del Pd e di SI tanto che ancora oggi si stanno chiedendo il perché.
Nel merito: io non ho detto che il Consorzio Etruria per conto di Unicoop abbia progettato male la struttura, ho detto che la politica davanti ad una richiesta di un privato (non un’opera pubblica come invece è il nuovo polo sanitario), non ha risolto alcune criticità importanti che la zona di Ponticelli aveva e che davanti ad un investimento privato, importante, potevano essere chieste ed ottenute. Sinistra italiana aveva ben 2 assessori di ‘peso’ (lavori pubblici e ambiente) nella precedente amministrazione. Con Unicoop oggi, a distanza di alcuni anni dall’investimento, siamo riusciti, con un accordo, a recuperare, in parte, gli errori fatti in precedenza. Chiunque può capire la difficoltà che c’è tra concordare interventi con un privato, a favore del territorio prima della costruzione dell’immobile rispetto a dopo. Per quanto riguarda il nuovo distretto i consiglieri del Pd dimenticano che hanno votato convintamente e all’unanimità, insieme a questa maggioranza la chiusura dell’infelice progetto di finanza nel consiglio comunale del 10 luglio 2014. In quella sede, avevamo già annunciato che avremmo realizzato i vari progetti, cosa che stiamo facendo. Il polo sanitario, peraltro a buon punto della sua realizzazione, sostituisce la fatiscente struttura lasciata dalla precedente amministrazione. Sulla mancanza di coerenza merita soffermarsi di più. Vorrei ricordare al consigliere Antichi che il suo partito e la sua coalizione hanno portato avanti, in maniera prioritaria, contro tutto e tutti il ‘progetto di finanza’ da 21.000.000 di euro, fino alla fine del loro mandato a metà giugno 2013 e poi, sempre il Pd e la sua coalizione, hanno votato la nostra proposta convintamente e all’unanimità ossia la completa cancellazione di tutto il progetto riconoscendolo come un grosso errore, inutile, costoso e non condiviso con la popolazione. Faccio anche notare ad Antichi che il progetto di finanza individuava il centro storico del capoluogo, da riqualificare con grandi interventi: rifacendo la piazza, recuperando gli Ex macelli, tanto da indebitare davvero per 6 anni il comune per 3.300.000 euro. Oggi invece nel momento che il progetto del consorzio Etruria, che investiva sul centro storico non c’è più, improvvisamente si scopre che il centro storico è un luogo da abbandonare, da non valorizzare in favore della pianura. Complementi per la coerenza della linea politica. Sul distretto merita ricordare che quanto sostenuto da Si non è corretto e che il polo verrà coperto come spese per i 2 terzi dall’affitto dell’Usl, il restante un terzo dalla Farmavaldera che sta realizzando il fabbricato grazie a un accordo tra questa amministrazione e Farmavaldera. Tra 20 anni il tutto rientrerà nelle disponibilità dell’ente che si ritroverà un edifico completamente nuovo, che avrà svolto un importante servizio e che l’amministrazione che ci sarà lo potrà gestire come meglio riterrà opportuno rientrando senza spese nel patrimonio dell’ente.
Nei nostri progetti abbiamo anche la sistemazione e il miglioramento dell’area intorno al polo sanitario che vedrà aumentati i parcheggi per handicap e una migliore soluzione di percorsi pedonali attualmente poco usufruibili dai cittadini”.